Nei mesi scorsi un atto vandalico è stato compiuto da ignoti nel rione di Fontanelle Milo a Trapani. In particolare una parete di una palazzina è stata apposta una scritta inneggiante alla malavita e al boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro. L’Istituto Autonomo Case Popolari, ha proceduto a cancellare la scritta. Adesso l’intenzione deliberata dal commissario ad acta dell’ente, Ignazio Gentile, su proposta del direttore generale Pietro Savona, è quella di affidare ad artisti qualificati la realizzazione di un murales sulla stessa parte oggetto del grave gesto. Peraltro la proposta è stata già portata al tavolo del comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Leopoldo Falco. “Siamo in presenza di un rione che nel tempo ha visto vandalizzati buona parte dei beni di proprietà dell’ente, non solo singoli alloggi, ma anche talvolta le stesse strutture edilizie delle palazzine. Nei casi più gravi siamo intervenuti, così come rispetto agli episodi criminosi c’è stata l’attenzione della magistratura e delle forze dell’ordine. Oggi – dice il commissario ad acta Ignazio Gentile – desideriamo parlare con questa iniziativa, la realizzazione di un murales che avrà come oggetto la difesa della legalità contro le mafie e ogni forma di organizzazione criminale, a tutto il quartiere sapendo perfettamente che la gran parte dei residenti sono persone che dell’onestà ne fanno un credo civile”. “In questo percorso – ha poi specificato il dottor Savona – ci fa piacere avere incontrato la disponibilità di Confindustria Trapani e Ance Trapani nelle persone dei loro presidenti, Gregory Bongiorno e Rosario Ferrara. Iacp, Confindustria, Ance anche con il proprio ente di formazione professionale saranno insieme per dire che la legalità, la lotta alla mafia debbono essere momenti costanti nell’impegno di tutti i cittadini”.