Carmelo Alogna, di 30 anni, pluripregiudicato trapanese, è stato tratto in arresto ieri dalla Polizia di Trapani perché ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in concorso. Il provvedimento, avvenuto in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Trapani, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Belvisi, riguarda una rapina avvenuta circa un anno fa in un negozio di vendita di preziosi nella centrale via Fardella. Lo scorso 21 agosto 2015 infatti, un uomo con il volto nascosto da un casco integrale, si era introdotto in un esercizio commerciale minacciando la commessa con un’arma, si era impossessato del denaro contante e di numerosi oggetti in oro.
Dopo la rapina il malvivente era riuscito a darsi alla fuga mentre il suo complice, che stava facendo il “palo”, era stato tratto in arresto nella flagranza di reato. Gli uomini della Sezione Reati contro il patrimonio della Mobile trapanese, anche attraverso la visione delle immagini di numerosi sistemi di videosorveglianza, hanno raccolto indizi precisi e concordanti circa la responsabilità di Carmelo Alogna. In particolare, l’analisi della sostanza ematica rinvenuta sulla porta d’ingresso dell’esercizio commerciale e lasciata dal malvivente durante le concitate fasi della rapina, ha permesso di estrapolare un profilo genetico compatibile con quello dell’arrestato.