Nulla di fatto ieri sera in Consiglio comunale. Era all’ordine del giorno la delibera relativa al piano di rifiuti. Come vi abbiamo già raccontato, ieri sono stati presentati circa 40 emendamenti e di conseguenza si doveva procedere alla discussione e alla loro approvazione. Invece la seduta, terminata alle 11, ha avuto come protagonista la ditta Esper, che ha redatto il piano per conto del Comune. Dopo un’articolata relazione iniziale del vice sindaco Agostino Licari, che ha illustrato il piano di intervento con costi e benefici, “privilegeremo le premialità piuttosto che le penalità” ha detto tra l’altro, si è passati ad una discussione che si è subito indirizzata verso l’incarico che l’Amministrazione ha dato all’Esper. Sull’argomento la parte principale delle risposte è toccata al dirigente del settore servizi del comune Francesco Patti. Citando una serie di articoli di legge, che per la verità ai più sono sembrati incomprensibili, il dirigente ha motivato la scelta di affidare direttamente l’incarico alla società piemontese. Non sono mancati gli interventi, alcuni molto articolati per sostenere che sarebbe stato meglio valutare anche altre proposte, fino ad arrivare ad interventi alquanto singolari. “Vi siete affidati ad un ditta che è stata rappresentata a Marsala non da un ingegnere, ma da un chimico che per giunta è un ex postino”. L’intervento carico di ironia ma anche di insinuazioni “Basta guardare a chi si è aggiudicato l’appalto preparato a Tivoli dalla ditta Esper”, è stato fatto da Pino Milazzo. Il gruppo di Milazzo, espressione di Massimo Grillo in Consiglio comunale, evidentemente si è sentito “toccato” dall’intervento di Agostino Licari che in apertura, tra le altre cose, aveva affermato in risposta all’intervento dell’ex deputato che aveva parlato della necessità di fare una nuova discarica a Marsala visto che il progetto è stato fatto da tempo: “Vorremmo sapere in quegli anni a cui si riferisce – ha detto il vice sindaco -, che cosa ha fatto Massimo Grillo per fare arrivare i finanziamenti visto che era deputato”. Nel merito più specifico sono entrati alcuni consiglieri, tra cui Ginetta Ingrassia, Michele Gandolfo, Arturo Galfano, Antonio Vinci e Flavio Coppola. Poi dopo una serie di adempimenti burocratici dovuti ai pareri dei funzionari e dei dirigenti, la seduta è stata rinviata ad oggi alle 16. Si ripartirà con la discussione sugli emendamenti