Sono stati ritrovati in un’abitazione di via Marconi a Casa Santa Erice, 486 animali, molti di specie protetta. Il Corpo forestale, la Guardia di finanza, personale del Servizio veterinario dell’ Asp, hanno compiuto il blitz dopo la denuncia di Enrico Rizzi, presidente nazionale del Nucleo operativo italiano “Tutela animali”. Il giovane animalista, per l’ occasione, è stato nominato dal Corpo forestale della Regione siciliana, ausiliario di polizia giudiziaria. Gli animali sono stati sequestrati su disposizione della magistratura. Ma le condizioni in cui trovavano non erano delle migliori: due erano morti, l’odore irrespirabile ed altri tre erano feriti gravemente. Questi sono stati trasferiti in un ambulatorio veterinario per le cure. Il proprietario dell’ immobile – di cui non sono state rese note le generalità – è stato denunciato all’autorità giudiziaria. “L’operazione si è chiusa dopo 8 ore – ha detto Rizzi – devo dire grazie a tutte le forze intervenute per l’ottimo lavoro svolto e che ha permesso di mettere in salvo tanti volatili e roditori. Ho sentito il Prefetto Falco al quale ho riferito dell’operazione e della particolare dedizione alla tutela degli animali del Corpo Forestale”.