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Mazara, Cristaldi annuncia: “Ripresa la raccolta dei rifiuti”

“E’ iniziata stamani la raccolta dei rifiuti per eliminare l’emergenza creata nel territorio. Da oggi la raccolta prevede il trasferimento di rifiuti all’area di trasferenza di Alcamo dove si procederà al pre-trattamento dei rifiuti  per il successivo trasferimento degli stessi  alla discarica di Trapani”.

A comunicarlo è il sindaco Nicola Cristaldi, dopo i disagi che si sono registrati a Mazara del Vallo nei giorni scorsi, con cumuli di rifiuti non raccolti sparsi su tutto il territorio comunale.

“Il Comune di Mazara del Vallo e l’Ente gestore della discarica di Trapani – ha aggiunto il Sindaco – hanno raggiunto un’intesa che prevede lo smaltimento della totalità dei rifiuti dal territorio comunale per la cui rimozione necessitano 4-5 giorni. Al tempo stesso –  ha continuato  –  il nostro Comune ha  raggiunto un’intesa con la Regione Siciliana con la quale è data la possibilità al nostro Ente di conferire in discarica 80 tonnellate al giorno di rifiuti nella discarica di Trapani dal prossimo 20 Giugno, che è il quantitativo di spazzatura depositato dagli abitanti di Mazara del Vallo quotidianamente. Si avvia quindi a conclusione – ha proseguito  Cristaldi – questa triste vicenda che ha portato a livelli esasperanti il sistema rifiuti. Tra qualche giorno si tornerà alla normalità con l’aggiunta di un miglioramento del servizio avendo iniziato una politica di raccolta differenziata degli stessi rifiuti che nell’immediato interesserà gli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e che successivamente coinvolgerà larghi strati del territorio comunale. Evidentemente – ha concluso il primo cittadino – per la migliore riuscita dell’operazione ci si affida alla sensibilità degli abitanti per evitare il deposito di rifiuti fuori dagli orari previsti, nonchè per depositare i rifiuti ingombranti presso il CCR di Via Marsala”.

Il Centro comunale di raccolta di Via Marsala è aperto dal lunedì al sabato dalle 09 alle 14. Il deposito dei rifiuti non comporta aggravio di spesa per i cittadini.

redazione

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