L’ex capogruppo FLI all’assemblea regionale siciliana Livio Marrocco è stato condannato dalla Corte dei Conti a restituire 56.803 euro in merito all’inchiesta “spese pazze all’Ars, che ha coinvolto tutti i capigruppo del governo Lombardo, fra cui gli ex parlamentari Giulia Adamo e Paolo Ruggirello. La Procura di Palermo inoltre ha chiesto il rinvio a giudizio per gli ex capigruppo e deputati coinvolti nell’indagine. Marrocco è accusato di essersi appropriato di: “Mille euro per finalità non meglio specificate”, di “mille euro” in un albergo. E ancora soldi per panettoni e spumante, “come risulta dagli scontrini fiscali”, dicono i magistrati. Contestato anche l’acquisto di fumetti Diabolik per 179,40 euro, oltre “a spese non altrove classificabili (pranzi di Pasqua, acquisto di pasta fresca, abbigliamento, articoli da profumeria, ottica, lavanderia, erogazioni liberali, revisione motociclo personale, ecc., per l’importo complessivo di euro 1.651,43), a soggiorni in località varie” con una donna “formalmente non legata da alcun rapporto con il Gruppo Parlamentare Fli”.
“Entro i prossimi 60 giorni presenteremo, d’intesa con i miei legali, richiesta di appello -dice l’On Marrocco- e faremo di tutto per dimostrare la correttezza di azione del gruppo parlamentare che rappresentavo. Ho piena fiducia nella giustizia contabile e qualora anche in terzo grado si dovesse profilare una responsabilità del gruppo, restituiremo quanto dovuto”.