Cresce la curiosità intorno a Network, la rete di movimenti civici e collettivi di liberi cittadini che verrà presentata a Marsala domenica 22 maggio alle 18 nell’atrio di Palazzo Fici, sede dell’Enoteca Comunale.
Tra i movimenti e i gruppi promotori del progetto, CambiaMenti di Castellammare del Golfo dal quale emerge che la condivisione ed il confronto con realtà simili sia l’unica strada percorribile per fare in modo che i cittadini da semplici spettatori delusi della politica possano diventarne attori protagonisti.
Anche ABC – Alcamo Bene Comune ha aderito con entusiasmo al progetto di Network “condividendo l’obiettivo di stimolare la partecipazione dei cittadini alla vita politica, sociale e culturale della comunità in un’ottica di efficienza e legalità”: la lotta per la legalità e contro il voto di scambio contraddistingue infatti la storia del movimento alcamese.
Tra i fondatori di Network anche il gruppo Cambia Petrosino e l’Associazione Socio-Culturale “Peppino Impastato” di Salemi. Quest’ultima manifesta “la necessità di unire le energie positive anche al di fuori delle mura cittadine per poter così valorizzare in modo esponenziale una terra già piena di ricchezze ma deturpata e ferita dalla cattiva gestione politica, dall’indifferenza e dalla rassegnazione”.
Ha preso parte alla creazione del progetto anche un collettivo di cittadini liberi di Gibellina, fortemente convinto che mettere a sistema le energie positive della nostra terra, possa contribuire, in modo decisivo, alla riaffermazione della Bellezza.
Come abbiamo preannunciato, fa parte di Network anche LBP – Laboratorio di Buona Politica – di Marsala, per cui “l’unico vero possibile rinnovamento parte dalla base ed è volto al bene della collettività, intendendo la condivisione dei metodi come un efficace mezzo di arricchimento”.
Inoltre Network registra il forte coinvolgimento di Trapani per il Futuro che sottolinea “l’importanza di dar valore aggiunto alle associazioni esistenti, senza alcuna speculazione” (“in questo genere di rete, al contrario delle altre, se rimani impigliato è una fortuna”). Il motto dell’associazione sta coinvolgendo anche i giovani di altri territori: “cu tu fa fare… di stare a guardare?”
Durante la presentazione di domenica 22 interverranno anche rappresentanti di movimenti della Sicilia orientale dove gli stessi principi di Network stanno promuovendo simili forme di aggregazione. L’iniziativa sta già incoraggiando la formazione di nuovi gruppi di cittadini pronti ad un impegno civile sul “fare”, mettendo insieme fatti, buone pratiche, idee e progetti.