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Luglio Musicale: i sindacati chiedono gli stipendi arretrati per i dipendenti

C’è preoccupazione da parte dei sindacati per la situazione ancora non del tutto chiara dell’Ente Luglio Musicale Trapanese.  Dopo le dimissioni del Consigliere Delegato Giovanni De Santis da un lato, e le  rassicurazioni del presidente Vito Damiano sul futuro dell’Ente, dall’altro; la FIALP chiede a gran voce che “vengano risolte le questioni di natura economica che, di fatto, così come tantissime altre volte penalizzano i lavoratori”. 

Ci riferiamo alle mensilità di Marzo e Aprile – si legge in una nota a firma del segretario provinciale Fialp CIsal Pietro Li Causi  – che i lavoratori tutti non hanno ancora percepito, ci riferiamo a circa 3.000 ore di straordinario, debitamente certificato ( circa 600 ore per lavoratore ) e perché no, visto che ci siamo ci riferiamo alle 430,00 € di quote Sindacali trattenute e non versate al sindacato dal mese di settembre 2015 al mese di Febbraio 2016. Risorse quest’ultime utilizzate, come scritto dal Signor Sindaco quale presidente dell’Ente, utilizzate per far fronte a impegni più urgenti che avrebbero potuto comportare maggiore esposizione e, quindi danno per l’Ente.

 “Le ricordo – prosegue la nota indirizzata principalmente a Giovanni De Santis, ma anche a Vito Damiano e al Presidente del Consiglio Comunale Trapani Giuseppe Bianco – che si tratta di contributi prelevati dalla busta paga dei lavoratori e che se utilizzati, così come asserisce il suo Presidente, per altri scopi, comprenderà benissimo che non ci sono altre soluzioni se non quello di ricorrere alle autorità preposte per la tutela dei diritti dei lavoratori. Considerato che, a tutt’oggi Lei risulterebbe ancora il responsabile della struttura, la invitiamo, se entro 15 giorni dalla presente a saldare quanto dovuto ai lavoratori e consequenzialmente alla parte sindacale”.

redazione

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