Categorie: Lettere

Un bilancio delle attività svolte negli ultimi mesi dalla Commissione politiche sociali di Marsala

La VI Commissione consiliare Politiche Sociali da sempre attenta e disponibile all’ascolto di numerosi cittadini che ci segnalano le più svariate problematiche, si sta occupando oltre che di modificare, laddove possibile il regolamento sui Servizi Sociali nelle sue criticità, anche di alcuni disservizi legati alla carenza di spazi negli uffici di Sappusi, spesso inadeguati sia per il personale che per gli utenti.

Per quanto concerne il Regolamento, oltre agli emendamenti presentati, abbiamo proposto all’assessore e alle funzionarie, dopo vari confronti, di consentire agli utenti in grave difficoltà di poter accedere a più contributi, cosa che attualmente non prevede lo stesso Regolamento.

Allo stato attuale un utente che fa richiesta del servizio di trasporto indiretto per accompagnare i disabili nei centri di riabilitazione non può partecipare al contributo per i farmaci o all’assegno civico che consente di lavorare per circa due mesi con un compenso. E così anche per tutti i contributi che vengono erogati con o senza la compartecipazione del comune da enti terzi, come la regione o l’Asp. Con ciò non si vuole assicurare assistenzialismo smisurato, data la difficile situazione in cui versano le casse comunali, ma piuttosto si vuol garantire un aiuto concreto a chi vive una reale situazione di disagio socio economico.

La commissione ha seguito anche l’iter per l’assunzione a tempo determinato di cinque assistenti sociali che daranno un contributo importante a quelle di ruolo che risultano in numero esiguo rispetto alla reale esigenza della popolazione marsalese.

Altro nodo che abbiamo cercato di sciogliere è l’effetto delle sentenze del TAR del Lazio dello scorso febbraio che prevede modifiche sulle “modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’ISEE” per i disabili.

Con la sentenza, si escluderanno dal computo dell’ISEE, per la parte reddituale, tutte le pensioni, assegni, indennità per minorazioni civili, assegni sociali, indennità per invalidità sul lavoro, assegni di cura, contributi vita indipendente ecc. che erano invece inserite dalla riforma dell’ISEE prevista dall’attuale governo.

La sentenza comporterà delle variazioni nell’attestazione ISEE che viene richiesto per la concessione di qualsiasi prestazione sociosanitaria. Sollecitato funzionarie e dirigente per evitare la perdita di opportunità per gli utenti che hanno già presentato l’attestazione in vista di prossime scadenze di contibuti, gli stessi rispondono con solerzia che l’Inps ha comunicato le procedure da applicare per far rilevare le inesattezze riscontrate nei dati, e che pertanto occorre che gli utenti si rechino presso i CAF che hanno rilasciato le attestazioni “non corrette”, per procedere alla rettifica delle stesse secondo le modalità procedurali comunicate, recentemente, dall’INPS.

Linda Licari

La dirigente vicario ci ha assicurato, con una nota, che sarà pubblicato un avviso per gli utenti interessati e CAF sul sito istituzionale del Comune alla voce “Avvisi importanti”, al fine di invitare tutti a documentarsi sulle modalità di rettifica dell’attestazione ISEE ,così da consentire agli utenti di produrre quella corretta, evidenziandone l’urgenza in quanto alcune prestazioni sono in fase di scadenza.

Sulla situazione dei locali degli uffici dei servizi sociali di Sappusi, abbiamo invitato l’assessore al ramo a prendere provvedimenti urgenti, in quanto dopo un sopralluogo fatto con un responsabile dell’ufficio tecnico, per la manutenzione di un ascensore e l’installazione di un corrimano, già segnalato dagli stessi uffici, abbiamo verificato che sarebbe opportuno rivedere l’organizzazione dei locali che risultano inadeguati per la tipologia dell’utenza.

Il nostro obiettivo è quello di lavorare in sinergia con gli uffici dei servizi sociali, partendo dal personale che entra a contatto diretto con gli utenti, con i funzionari e con l’assessore al ramo, garantendo sempre l’ascolto diretto con l’utenza di cui ogni componente della commissione si fa portavoce.

Abbiamo chiesto all’assessore e inserito nell’o.d.g. un briefing alla fine di ogni mese per valutare, confrontarci ed esser sempre a conoscenza della gestione e organizzazione di progetti in itinere, futuri, monitoraggi e contributi erogati, organizzazione del personale e dei locali.

Presidente della VI Commissione Politiche Sociali

Linda Licari

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi