Due Ministeri (Ambiente/Territorio e Infrastrutture/Trasporti), sette Comuni (Palermo, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Erice e Alcamo), l’Anci, le due società che gestiscono i vicini aeroporti (Airgest Trapani e Gesap Palermo), l’Amat, l’Autorità Portuale e la Direzione Marittima di Palermo. Sono questi gli Enti coinvolti in un progetto di “Governance dell’Area Vasta” che martedì 17 maggio (ore 15) si ritroveranno nel locali del Convento del Carmine Marsala per sottoscrivere un protocollo d’intesa e istituire un tavolo tecnico interistituzionale.
Il progetto mira alla promozione e lo sviluppo della mobilità sostenibile, delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica di persone e merci in area vasta, anche allo scopo di valorizzare le attività culturali ed il turismo quali fattori di crescita economica del territorio di riferimento. Saranno utilizzati anche fondi della programmazione comunitaria 2014 – 2020, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei soggetti del territorio. Gli stessi firmatari si impegnano a rendere coerenti i propri strumenti di programmazione, pianificazione strategica e regolativa con i risultati del suddetto tavolo partenariale.
Il protocollo che si stipulerà nasce dalla pianificazione territoriale attuata dal capoluogo di regione guidato dal sindaco Leoluca Orlando, che è anche presidente di Anci Sicilia. Il Comune di Palermo, infatti, fa parte della “Rete delle città innovative” promossa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti attraverso il finanziamento di appositi programmi ed in tale ruolo ha attivamente contribuito alla individuazione e proposizione della “Piattaforma Strategica della Sicilia Occidentale” inserita nel Quadro Strategico Nazionale. “Abbiamo intrapreso un percorso di pianificazione strategica che verte su obiettivi in linea con il protocollo – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. Anche gli altri Comuni vanno nella stessa direzione e, tutti assieme – con il sostegno del Governo nazionale attraverso i competenti Ministeri – ci rivedremo a Marsala per rilanciare da qui un territorio vasto quanto le numerose risorse culturali e patrimoniali”.