E’ stato ricordato anche durante l’intervento sia del sindaco Alberto Di Girolamo che del Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano. La vicenda moderna relativa alla costruzione di un monumento ai mille a Marsala inizia con un finanziamento della Regione Sicilia datato 5 dicembre 1984. A stanziare le somme, che per un ammontare di un miliardo e 200 milioni di vecchie lire, fu l’iniziativa dell’allora assessore al Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione, il marsalese Pietro Pizzo. Il progetto generale ammontava a 4 miliardi e 250 milioni sempre di vecchie lire, da cui fu stralciato l’importo che abbiamo riportato. Il progetto fu redatto dall’architetto Emanuele Mongiovì e fu presentato nella sua stesura definitiva all’Amministrazione comunale di Marsala, il 18 aprile 1964. Nella delibera si legge anche che lo stralcio concerne la realizzazione di un centro sociale con annesso museo di cimeli garibaldini. Inoltre, la Regione, affidò l’esecuzione dei lavori all’Amministrazione lilybetana. Poi arrivò l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Bettino Craxi alla posa della prima pietra, in data 11 maggio 1986. Da allora polemiche, intoppi, irregolarità e responsabilità, hanno portato alla data odierna e all’inaugurazione del Monumento ai Mille.