Il count down è ormai iniziato all’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala. I 20 studenti selezionati nelle classi terze e quarte dell’indirizzo Turismo, faranno parte dei 9000 giovani che saranno presenti alla seconda edizione dello European Youth Event 2016. Migliaia di giovani si riuniranno infatti, dal 20 al 21 maggio prossimo, al Parlamento europeo di Strasburgo per l’evento della gioventù EYE2016 al fine di condividere idee e riflessioni sui temi decisivi riguardanti il mondo nel quale viviamo: Guerra e Pace, Apatia o Partecipazione, Esclusione o Inclusione, Stagnazione o Innovazione, Fallimento o Successo del sogno europeo. La partecipazione al prestigioso evento è stata voluta e organizzata dal professore Salvatore Lo Duca, docente di lingua e civiltà francese, profondo e convinto sostenitore del valore dell’Unione Europea e dell’importanza della cittadinanza attiva europea.
Un progetto redatto con la collaborazione della professoressa Mariangela Terrana con il patrocinio del Parlamento europeo e un contributo finanziario a copertura di buona parte delle spese di viaggio, vitto e alloggio presso la ridente capitale dell’Alsazia. L’obiettivo principale dell’EYE2016 è di permettere ai giovani di tutti i 28 paesi membri dell’Unione di confrontarsi con i diversi decisionmakers europei al fine di scambiarsi idee e punti di vista, creando un corpus di idee proposte dai giovani che il Parlamento europeo potrà o dovrà consultare nel momento in cui si troverà a legiferare, affrontando in futuro uno dei cinque temi principali e discussi all’interno dell’EYE2016: il prossimo autunno 2016 i vari eurodeputati riceveranno così tale documento e saranno informati su tali preziosi e concreti risultati. Questa raccolta di idee avrà la forma di un rapporto ufficiale EYE2016, che sarà redatto da un’équipe di giornalisti, selezionati dalla Giovane Stampa Europea. Il rapporto sarà disponibile on-line già dall’inizio del prossimo luglio. Una versione sarà invece distribuita ai 751 eurodeputati all’inizio del prossimo settembre per darne seguito poi diverse commissioni parlamentari, nell’autunno 2016.