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Parcheggiatori abusivi a Erice: Codici e Progetto per Trapani chiedono l’intervento della Polizia Municipale

Anche Erice è fortemente colpita dalla piaga dei parcheggiatori abusivi, che pretendono da cittadini e turisti denaro spesso dietro intimidazioni e minacce” – specificano le associazioni Co. DI. Ci, Progetto per Trapani Uniti per la Sicilia. “Abusivi che hanno ormai stilato il loro tariffario giornaliero. Questo è ciò che accade, ad esempio, nel parcheggio adiacente alla funivia che collega Erice valle alla vetta, zona ad alto flusso turistico, soprattutto durante la bella stagione che da noi sembra già essere iniziata. Già lo scorso anno erano pervenute numerose segnalazioni e le associazioni Codici e Progetto per Trapani avevano chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale, poiché agli utenti e turisti spesso veniva letteralmente negato l’accesso al parcheggio a seguito di “indicazioni” da parte di soggetti che vivono di espedienti, indirizzandoli in altre zone, richiedendo poi con inesistenza elargizioni di denaro”. Una situazione che si ripresenta e che le associazioni CO. DI. CI, PROGETTO PER TRAPANI e oggi anche il Comitato CITTADINI PER ERICE vogliono tentare di arginare “anche per tutelare l’immagine della città dinanzi ai numerosi turisti, in quanto chiaramente divenuta intollerabile. Esiste un’ordinanza da parte del sindaco di Erice Giacomo Tranchida (ordinanza n. 372 del 26/10/2015) contenente disposizioni finalizzate a contrastare il fenomeno illegale del parcheggio abusivo e dell’accattonaggio. La citata ordinanza vieta tassativamente di esercitare, in qualsiasi forma, l’attività di parcheggiatore abusivo sul suolo pubblico o di uso pubblico, con sanzioni che vanno da € 371 a € 3.101 in caso di trasgressioni”.
Le associazioni Co. DI. Ci, Progetto per Trapani Uniti per la Sicilia, chiedono l’intervento dei competenti organi di Polizia Municipale, “al fine di garantire il rispetto dell’ordinanza sindacale e quindi ripristinare l’adeguato livello di sicurezza per cittadini e turisti”.
Al contempo chiedono chiarimenti all’amministrazione, alla Funierice, e al Libero consorzio comunale (ex provincia) relativamente alla proprietà e competenza dell’area adibita a parcheggio, per sollecitare gli interventi ai competenti uffici preposti.

redazione

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