Ieri pomeriggio, dopo la disfatta di Lamezia, lo Sport Club Marsala 1912 ha gettato via un’altra ghiotta opportunità per ipotecare la salvezza senza passare dai play out. Infatti, in occasione dello scontro diretto con il Rende, Riccobono e compagni hanno racimolato un solo punto che, purtroppo, non basterà per chiudere anzi tempo la stagione. Considerando che il prossimo weekend i lilybetani osserveranno il turno di riposo previsto da calendario, il destino azzurro sarà legato ai risultati che otterranno Agropoli, Leonfortese e Noto.
Tornando a quanto accaduto in occasione dell’ultimo impegno casalingo contro i calabri, è doveroso dire che è stato un episodio a regalare il pari all’avversario di turno; vero è, comunque, che la discontinuità della squadra e la poca incisività sotto rete hanno pregiudicato il risultato finale.
La prima frazione di gioco, eccezion fatta per il vantaggio marsalese, ha regalato poche emozioni e, ancora una volta, sono emerse le ormai note difficoltà dei locali nella costruzione del gioco. Come detto, al 29′, su un’invenzione di Convitto sull’out di sinistra, Manfrè è stato bravo e tempestivo nell’inserimento e di testa ha insaccato alle spalle dell’incolpevole De Brasi. Rotto l’equilibrio, il Marsala ha cercato di amministrare ed il Rende, invece, ha tentato, affidandosi spesso a lunghi lanci per il vigoroso Kyeremateng, di pervenire invano al pareggio.
Nella ripresa, gli azzurri hanno iniziato ad accusare qualche sintomo di stanchezza ed hanno arretrato il baricentro, facendo si che i calabri si affacciassero con maggior insistenza dalle parti di Pizzolato. Gli ospiti, consapevoli dell’importanza di uscire indenni dal “Nino Lombardo Angotta”, hanno prima sfiorato il palo alla destra di Pizzolato e poi colpito la traversa a portiere battuto.
Nel finale, a cinque minuti dal triplice fischio, il direttore di gara ha decretato una dubbia punizione al limite, per un sospetto fallo di Gambuzza; lo specialista Musca, approfittando di un distratto Pizzolato, lo ha trafitto sul proprio palo regalando il pari alla propria squadra.
Un pareggio che ha gettato nello sconforto tutta la tifoseria, rammaricata soprattutto per le tante occasioni gettate al vento, soprattutto tra le mura amiche.
La società ha preferito non commentare questo pareggio, indicendo una sorta di silenzio stampa (visto che nessuno si è presentato dinnanzi ai giornalisti), e confida nell’aiuto della dea bendata affinché i risultati di domenica prossima possano essere favorevoli e regalare quindi la permanenza nel 4° campionato nazionale.