La loro assenza dall’aula al momento del voto non era passata inosservata, tanto da meritarsi un passaggio critico da parte del sindaco Alberto Di Girolamo. (“In questi casi, si discute, si contesta, si esternano le proprie idee; ma si vota, non si scappa. E ognuno si assume le proprie responsabilità”). Adesso, mentre in città si discute ancora dell’aumento della Tasi votato dal massimo consesso civico, i consiglieri comunali Oreste Alagna, Letizia Arcara e Arturo Galfano, hanno inviato una nota agli organi di stampa in cui ribadiscono che la “mancata partecipazione al voto è stata “voluta” ed è riconducibile alla conclamata volontà di respingere qualsiasi aggravio fiscale che penalizzi i cittadini di fronte ai quali, in campagna elettorale dallo stesso signor Sindaco e dagli scriventi, era stato assunto l’impegno che le tariffe non sarebbero state aumentate, anzi se possibile abbassate, tra l’altro dinanzi ad un servizio di raccolta rifiuti non reso in maniera soddisfacente”.
“Pertanto, con la presente – si legge nella nota – noi consiglieri manifestiamo il nostro disappunto non solo per le affermazioni pretestuose del primo cittadino, ma soprattutto per il nostro mancato coinvolgimento nella fase di programmazione laddove, su una problematica così importante per la Città, avremmo potuto apportare il nostro contributo di idee, senza che invece, con l’atto che ci è stato portato a conoscenza solo pochi giorni addietro, non ci è stato dato modo nemmeno di operare una riflessione. Cogliamo l’occasione per ricordare e ribadire che mai ci siamo sottratti al “confronto politico” e ad una precisa assunzione di responsabilità davanti ai nostri concittadini, i cui diritti ci siamo sempre impegnati a difendere in tutti i modi nell’interesse supremo della Città”.