Categorie: AmbienteAperturaMarsala

L’Aimeri si scusa con il Comune di Marsala e preannuncia provvedimenti

E’ direttamente il presidente di Aimeri Ambiente srl Francesco Maltoni a intervenire in risposta alla lettera di contestazione dell’amministrazione comunale di Marsala in seguito ai disservizi riscontrati domenica scorsa. Nel porgere le proprie scuse “all’Amministrazione comunale e alla cittadinanza tutta”, Maltoni precisa che il mancato prelievo dei sacchetti di rsu ha riguardato solo “alcune vie del centro storico e segnatamente via Roma, via XI maggio, via Garibaldi, via Vaccari e Via Rapisardi”. Rispetto al servizio di spazzamento, Maltoni chiarisce “che le attività nelle vie e nelle piazze oggetto di contestazione, non sono previste né nel turno di  sabato notte né in quello della domenica, durante la quale, che come è noto, nessun servizio deve essere contrattualmente reso dall’Aimeri Ambiente”.

Maltoni inoltre fa sapere che la società ha già individuato “alcuni responsabili che hanno scientemente determinato la spiacevole vicenda ed ha istituito una commissione di indagine interna per verificare se altri, anche esterni all’Azienda, sono stati coinvolti a vario titolo al fine di screditare l’immagine societaria”.

La sensazione, dunque, è che i disservizi riscontrati in concomitanza con la “Maratonina del Vino” di domenica, possano costare caro a qualche dipendente in un momento particolarmente delicato nei rapporti tra Aimeri e amministrazione comunale, caratterizzati da una vivace dialettica e dall’approssimarsi della scadenza del contratto che per sette anni ha legato l’azienda lombarda ai Comuni che fanno parte dell’Ato Tp 1.

“Nel ribadire ancora le scuse – conclude la nota – si specifica che l’Azienda non tollererà  ulteriori comportamenti lesivi dell’immagine e del lavoro dei propri collaboratori di ogni ordine e grado che giornalmente prestano la loro attività al servizio della città di Marsala”.

Vincenzo Figlioli

I commenti sono chiusi.

Condividi
Tags: Aimeri AmbienteFrancesco Maltoniraccolta rifiuti