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Il Marsala torna al successo tra le mura amiche contro la quotata Cavese

Dopo il pareggio a reti inviolate nel derby dello scorso weekend contro la Leonfortese, lo Sport Club Marsala 1912, finalmente, ha centrato il primo successo targato 2016 imponendosi di misura contro la quotata Cavese. I ragazzi di mister Rosario Pergolizzi, anche ieri in tribuna per via della squalifica, hanno scelto la gara più difficile e forse anche più bella per tornare a conquistare i tre punti al cospetto del pubblico amico. I campani, ancora in lotta assieme al Siracusa e alla Frattese per centrare la promozione diretta in serie “C”, hanno dovuto sventolare la bandiera bianca al cospetto di un Marsala ben messo in campo e determinato a vincere.

Al termine di un match giocato con la giusta cattiveria agonistica, necessaria quando si devono conquistare punti preziosi, i lilybetani hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e sono riusciti a colmare il gap tecnico mettendo in campo corsa, grinta e voglia di vincere. Anche se i “se” ed i “ma” nel calcio, così come nella vita, contano poco … chissà come sarebbe oggi la classifica degli azzurri se avessero giocato in questo modo anche nelle precedenti gare interne!

Decisiva la rete di Rosario Licata dopo appena 8 minuti di gioco. Il centrocampista azzurro, al primo vero affondo della partita, ha raccolto una corta respinta al limite dell’area campana ed ha calciato in modo perfetto insaccando la sfera alle spalle di un incolpevole Conti. Rotto l’equilibrio, gli azzurri hanno amministrato la partita e non hanno mai rischiato nulla, complice anche una Cavese priva di idee e poco incisiva in attacco. Vicino al raddoppio il Marsala con Conrtese che, di testa, non è riuscito ad inquadrare lo specchio della porta su un perfetto traversone di un ispirato Corsino. Prima del riposo, vi è stato anche il tempo per una veemente protesta dei lilybetani che hanno recriminato per un presunto fallo ai danni di Riccobono, lanciato a rete da Licata. Giusta la decisione del signor Pashuku che ha, invece, giudicato regolare l’intervento di Sicignano.

Nella ripresa, anche se con poca determinazione, la Cavese ha cercato di alzare il baricentro, trascinata dai 150 supporters arrivati a Capo Boeo; però, sono dovuti trascorrere quasi 20 minuti prima di far registrare un’azione degna di nota. E’ stato Varriale che, da pochi passi, ha calciato di prima intenzione con il mancino trovando sulla propria strada il guarda pali azzurro che ha fatto scudo con il proprio corpo. Con gli aquilotti alla ricerca del pari, i marsalesi hanno potuto giocare di rimessa e, in diverse circostanze, avrebbero potuto chiudere definitivamente la gara. Prima una conclusione di testa di capitan Riccobono, terminata fuori per una questione di centimetri, ha fatto gridare al goal i circa 500 spettatori di fede azzurra, e, successivamente, Convitto non è riuscito a sfruttare un rinvio corto di Conti e, da buona posizione, non ha inquadrato la porta.

Nel finale, da registrare una conclusone di Gatto dalla lunga distanza terminata alta sulla trasversale ed un tiro a giro di Riccobono anche questo di poco sopra la traversa.

Dopo la solita girandola di sostituzioni e 5 minuti di recupero è giunto il triplice fischio dell’arbitro laziale che ha sancito la fine delle ostilità e, forse, anche la fine dei sogni dei campani di centrare la promozione diretta in serie “C”. Per i marsalesi tre punti preziosi che rappresentano un ottimo volano in vista della trasferta di Lamezia e, soprattutto, della gara interna contro il Rende.

redazione

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