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Campobello: stalli gratuiti per donne in gravidanza e neo mamme

Parcheggi “rosa” gratis per donne incinte e neo mamme nel centro di Campobello e nella frazione di Tre Fontane.

A deciderlo un provvedimento dell’amministrazione comunale che ha stabilito l’istituzione di 10 stalli di sosta riservati alle donne in stato di gravidanza e alle neo mamme con prole fino a un anno di età. Con ordinanza n. 31 del 13 aprile, il responsabile amministrativo della Polizia municipale, Pietro Pantaleo, ha invece provveduto a dare esecutività alle indicazioni della Giunta, individuando le aree di sosta “rosa”, che saranno allestite nei pressi di ogni farmacia, degli uffici comunali, degli uffici postali e degli uffici dell’Asp e, in particolare, nelle seguenti vie: Garibaldi (nei pressi del Municipio); Marconi (nei pressi della farmacia Tummarello); V. Emanuele III (subito dopo l’ingresso della farmacia Pace); Cavour (vicino la farmacia Parisi); Ponticello (nei pressi dell’Ufficio centrale delle Poste); V. Emanuele II (vicino la succursale delle Poste); piazza Nino Buffa (vicino all’ingresso principale degli uffici ASP); Ospedale (vicino uffici Anagrafe comunale); S. Giovanni Bosco (subito dopo il cancello d’ingresso degli uffici sociali) e in via Trapani a Tre Fontane (nei pressi del dispensario farmaceutico).

Una volta completata la realizzazione degli stalli, i soggetti interessati potranno rivolgersi agli uffici della Polizia Municipale per la richiesta del Contrassegno Temporaneo Rosa “C.T.R.”.

«Con la realizzazione dei parcheggi rosa – afferma il sindaco Giuseppe Castiglioneabbiamo voluto dare un segnale tangibile dell’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti di una categoria che ha un’indiscussa peculiarità, quale quella delle donne incinte e delle neo mamme. Ci prefiggiamo in tal modo di agevolarle negli spostamenti, diminuendo i fattori di stress legati alla ricerca del parcheggio con conseguenti ricadute positive sui nascituri e sui neonati. Ѐ bene inoltre chiarire – aggiunge il Sindaco – che i parcheggi rosa, seppur destinati a soggetti definiti deboli, non sono contemplati dal vigente Codice della Strada e che, pertanto, non è possibile sanzionare il loro indebito utilizzo. L’iniziativa si fonda dunque esclusivamente sul senso civico e sulla cortesia dei cittadini, a cui rivolgo sin da ora un invito a rispettare i diritti di questa importante categoria della nostra società».

Audrey Vitale

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