Giuseppe Bonafede, ex presidente dell’associazione dei panificatori marsalesi aderente alla Cna e poi fondatore di un sindacato autonomo l’ Ass Pan dal quale peraltro si era dimesso, risulta indagato dalla procura di Marsala per presunta estorsione. Al panificatore lilybetano il gip Annalisa Amato, su richiesta della procura della repubblica di Marsala, ha applicato la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare l’impresa nellle sede delle attività “Non solo pane”, che a Marsala ha due punti vendita, uno in via Mazzini e l’altro in via Mazara. L’indagine è stata a cura della sezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza presso Procura. A coordinare le indagini il pm Niccolò Volpe. I fatti si riferiscono alla vicenda di un presunto licenziamento pilotato, di una giovane dipendente, le cui iniziali sono B.M.A., che nel gennaio scorso, dopo alcuni mesi di lavoro “in nero” durante i quali era stata più volte “lusingata” dal Bonafede con promesse di contratto regolare e retribuzione come da norma, fu accusata dal titolare di avere rubato del materiale finalizzato alla vendita. A seguito di questa accusa, che secondo la procura risulta essere infondata, la ragazza fu licenziata. Nei mesi scorsi gli esercizi commerciali del Bonafede furono oggetto di una ispezione effettuata anche con l’intervento del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Trapani. Secondo il risultato di tali indagini si evinse che quasi tutti i lavoratori erano “in nero” o con trattamento retributivo non adeguato alle prestazioni di lavoro svolte. Fu rilevato anche che le condizioni retributive erano “concordate” tra i lavoratori e il titolare, sotto la minaccia di licenziamento. Uno dei dipendenti assunti “in nero” è indagato per aver rilasciato false dichiarazioni agli inquirenti. Giuseppe Bonafede è anche presidente del Marsala calcio, carica delle quale si è dimesso nelle scorse ore, diffondendo alla stampa la seguente nota: “Sopraggiunti motivi di natura strettamente personale – dice il presidente Bonafede – non mi permettono di continuare l’avventura in seno allo Sport Club Marsala 1912. Mi corre l’obbligo precisare che tale decisione nulla a che vedere con i risultati sportivi sin qui ottenuti e con quella che è l’attuale posizione di classifica della squadra. Ringrazio sentitamente il direttore generale Matteo Gerardi, tutti i dirigenti e collaboratori della società, oltre che lo staff tecnico e gli atleti. Rimarrò sempre e comunque il primo tifoso azzurro”.