Continua il dramma del piccolo Andrea Mistretta, il bimbo di tre anni che a causa di una caduta, rischia la morte. A seguito di un incidente domestico, dopo una serie di sfortunate coincidenze, adesso lotta per la sopravvivenza all’Ospedale di villa Sofia di Palermo. Il bimbo, infatti, si trova in stato di “morte cerebrale” nel reparto di Neuro-rianimazione di Villa Sofia. Le ultime notizie, arrivate direttamente dall’Ospedale, sembrano far sperare in una lenta ripresa dell’attività cerebrale: il cuore ha ripreso a battere regolarmente e la pressione è regolare. Ricordiamo che il bambino ha battuto violentemente la testa a terra, dopo la corsa dal pediatra, che sembra non avere allarmato i genitori, il bambino è tornato a casa, ma le sue condizioni sono peggiorate di minuto in minuto: vomito, mal di testa, convulsioni e perdita dei sensi. La corsa al pronto soccorso Paolo Borsellino di Marsala. La situazione si è aggravata ed in seguito alla tac, che ha riscontrato una emorragia cerebrale, il bimbo è stato trasferito d’urgenza a Palermo con un’ambulanza. All’ospedale Villa Sofia il piccolo Andrea è arrivato in condizioni disperate. E’ stato sottoposto ad un’operazione chirurgica nel tentativo di salvargli la vita. Dopo l’operazione i medici hanno accertato la morte cerebrale del bimbo. Attualmente, si trova in coma irreversibile, con la morte cerebrale comunicata dai medici ai genitori di Andrea.
Anche il sindaco Alberto Di Girolamo, in queste ore volato a Verona per il Vinitaly, ha voluto esprimere parole per il piccolo Andrea: “Da sindaco, ma soprattutto da genitore, sono vicino al piccolo Andrea e ai suoi familiari che stanno vivendo ore drammatiche. Ci auguriamo tutti che Andrea possa farcela e che torni a giocare con i suoi amici”.