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Sacra Rappresentazione del Giovedì Santo: domenica sera alle 20 su Maria Vision

Dopo le tante polemiche che si sono susseguite per quanto accaduto il Giovedì Santo a Marsala, domenica sera alle 20.00,  i cittadini lilybetani (e non solo) avranno la possibilità di seguire su Maria Vision le tre parti della Sacra Rappresentazione di Marsala. Il canale cattolico, nato in Messico più di 20 anni fa, da tre anni in Italia con sede a Loreto e che dallo scorso novembre è visibile anche in Sicilia (canale 662 se non si dovesse vedere basterà fare una nuova sintonizzazione), permetterà di far conoscere in tantissimi paesi del mondo un evento che da 4 secoli caratterizza la Settimana Santa a Capo Boeo.

Visto quando accaduto il Giovedì Santo, come detto, anche i marsalesi che non sono riusciti a vedere la Sacra Rappresentazione potranno beneficiare di questo servizio realizzato grazie alla disponibilità della confraternita di Sant’Anna e di padre Tommaso Lombardo. Quest’ultimi, vogliosi di poter ridare alla città anche la “crocifissione”, che manca ormai da più di un decennio, si sono già messi a lavoro affinché il prossimo anno Marsala possa diventare meta di pellegrinaggi alimentando il turismo religioso.

A conferma di ciò, ieri sera, a distanza di 15 giorni, tutti i recitanti si sono ritrovati per un conviviale e con l’occasione hanno rivisto le immagini della Sacra Rappresentazione rivivendo emozioni straordinarie e commuovendosi per quanto accaduto in Chiesa dopo il ritiro anticipato. Questo conferma la voglia che vi era in ogni partecipante di poter portare per strada la parola di Gesù facendola giungere alle tante persone che ogni anno si riversano per le strade marsalesi. Purtroppo, però, quest’anno ciò non è stato possibile se non limitatamente a poche ore e, certamente, non a causa della direzione artistica, dei partecipanti e dei confrati ma per via del brutto tempo. Gli organizzatori ritengono assolutamente necessario precisare che, alle luce delle polemiche ricevute,  che non vi è stata la possibilità di mettere in campo un piano alternativo poichè gli orari della processione sono vincolati a delle regole liturgiche; l’uscita della Sacra Rappresentazione è condizionata dalla conclusione della messa crismale in Cattedrale a Mazara, quasi sempre dopo le 12.30, ed il ritiro della stessa alle celebrazioni della lavanda dei piedi che ogni parrocchia organizza dopo le 18.00, ora in cui il palio della processione deve quindi essere davanti la chiesa di Sant’Anna. Per questo motivo, chi ha ipotizzato che si potesse tornare in strada al termine dell’acquazzone non ha tenuto conto che i tempi erano troppo ristretti e che, oltretutto, per variare l’itinerario, riducendolo, bisognava prima acquisire i pareri e le autorizzazioni dei Vigili Urbani.  Infine, i responsabili della processione hanno anche loro ironizzato che le “app meteo”, che davano nuvoloso, non sono state così precise dal far sapere che in C.da Terrenove Bambina, in C.da  Birgi ed in C.da Paolini non sarebbe piovuto e che, invece, in Piazza Marconi si sarebbe verificato un nubifragio di 20 minuti!

Per quanto mi riguarda, mi piace sottolineare che, comunque, va rispettata la decisione presa, anche se non condivisa, e che va tributato un grosso plauso ai tantissimi partecipanti, quasi 500, che sono rimasti sotto, l’acqua in attesa di sapere cosa fare. La Sacra Rappresentazione è un patrimonio della città di Marsala, dove resterà per tantissimi altri secoli, e ritengo che sia un momento di aggregazione straordinario, non solo per i recitanti che condividono 5 mesi di lavoro, ma per tutti i cittadini che ogni Giovedì Santo decidono di trascorrere qualche ora in centro commentando con familiari ed amici, anche in modo colorito, i vari quadri della processione.

DARIO PICCOLO

redazione

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