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A Paceco l’iniziativa “adotta un’aiuola”

Anche a Paceco come in altre città si potrà adottare un’aiuola curandone il verde pubblico. Il Comune, infatti, intende stipulare delle convenzioni con soggetti e aziende private, esercizi commerciali, associazioni, circoli, comitati di anziani, associazioni ambientaliste, gruppi condominiali, istituti scolastici o singole classi, per affidare loro la gestione di aiuole e aree a verde presenti sul territorio comunale.

Oltre alla cura delle aiuole e del verde pubblico, l’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di creare orti urbani e laboratori educativi di giardinaggio e di botanica. Tali aree a verde sono opportunamente elencate e identificate con delle immagini. L’avviso “Adotta un’aiuola” è consultabile sul sito istituzionale del Comune di Paceco.

Tutti gli interessati potranno presentare istanza all’ufficio protocollo del Comune di Paceco, entro le ore 12 del 02 maggio 2016, utilizzando l’apposito modulo di domanda, scaricabile dal sito istituzionale (www.comune.paceco.tp.it) insieme al resto della documentazione, compreso il regolamento che disciplina le modalità di assegnazione e gestione delle aree a verde.
Dopo un iter particolarmente travagliato, – sottolinea l’assessore Pietro Cusenzasi è finalmente concluso, grazie alla collaborazione tra Amministrazione e tutte le componenti consiliari di maggioranza ed opposizione, un percorso che ha portato all’individuazione delle aree da assegnare in gestione. L’auspicio è che la cittadinanza, nelle sue varie aggregazioni sociali, possa rendersi parte attiva per una proficua realizzazione dell’iniziativa che consentirà di migliorare l’estetica di tanti spazi e scorci del nostro Comune”.
In questa direzione, il Sindaco Biagio Martorana ricorda l’importanza che il patrimonio vegetale riveste ai fini ecologici, paesaggistici e culturali nelle aree urbane, ed evidenzia che “l’Amministrazione Comunale, con questa iniziativa, intende favorire la tutela, la salvaguardia, il miglioramento e anche l’incremento del patrimonio verde nelle aree del territorio comunale”.

Audrey Vitale

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