Categorie: MarsalaSport

Dopo la delusione in Coppa, la Sigel torna in campo per i tre punti

Archiviata la delusione della scorsa settimana, ricordiamo infatti che la Sigel Pallavolo Marsala si è classificata all’ultimo posto della “Final Four” di Coppa Italia alle spalle di Brescia, Lodi e Battistelli Consolini, la formazione di coach Campisi sabato pomeriggio tornerà in campo al “Pala Bellina” per onorare al meglio la 21’ giornata del campionato di serie “B1” girone “D”.

Sarà un match decisamente abbordabile per Pinzone e compagne, quasi dal risultato scontato, che  certamente permetterà di riscattare le prestazioni romagnole e, soprattutto, il tonfo esterno di Arzano in occasione dell’ultima uscita stagionale prima della pausa pasquale. Infatti, arriverà a Capo Boeo l’Ostia Volley, fanalino di coda del torneo, che in trasferta ha finora conquistato solamente due punti.

Le giovanissime atlete romane, comunque, hanno onorato fin qui il campionato alternando ottime prove ad altre meno fortunate. L’ultima in casa contro VolleyRò Casal dei Pazzi ad esempio è stata una bella performance con parziali giocati “punto a punto” con le più quotate avversarie.

Quando ormai mancano solo sei gare al termine della regolar season e con nove punti di vantaggio sulla seconda, la Sigel intravede il traguardo finale che, però, ricordiamo non dà accesso direttamente alla serie “A” (come accadde qualche anno fa quando le marsalesi anche se solo per pochi mesi riuscirono ad approdare nella seconda categoria nazionale)  ma consente di giocare i play off in una condizione di maggior vantaggio. Premesso ciò, non sarà certamente l’Evoluzione Ostia a poter intaccare il cammino lilyebetano che, comunque, nelle ultime settimane sembra essere stato un po’ tortuoso. Coach Campisi ha, come sempre, preparato la gara con il massimo zelo cercando di focalizzare i prossimi obiettivi delle sue atlete.

Infine, ricordiamo che la partita di sabato pomeriggio, con fischio di inizio alle ore 17.30, sarà arbitrata dai palermitani Maribetti  La Barbera e Giovanni Ciaccio.

redazione

I commenti sono chiusi.

Condividi