urne elettorali
Come accade alla vigilia di ogni consultazione elettorale, si ritorna a parlare della nomina degli scrutatori che andranno a comporre i seggi nella tornata referendaria del prossimo 17 aprile. Da sempre sostanzialmente ci si è divisi in due opzioni, il sorteggio tra quanti hanno presentato la domanda per questo compito o la scelta nominativa operata dai componenti della Commissione elettorale. Ieri mattina, in maniera informale, la seduta ufficiale della Commissione infatti è prevista per il prossimo 23 marzo, i tre Consiglieri comunali componenti e il sindaco che ne fa parte di diritto, hanno avviato una discussione preliminare per arrivare ad una soluzione sulla scelta operativa da adottare. “Stiamo procedendo in modo trasparente – ci ha detto Alberto Di Girolamo -, tenendo presente la legge e le esigenze dei cittadini marsalesi”. Proprio ieri il Movimento Cambiamo Marsala, aveva proposto di effettuare la scelta degli scrutatori a sorteggio tra i disoccupati. Occorre ricordare che comunque, pur spettando la decisione del criterio da adottare alla commissione come fanno sapere dall’ufficio elettorale, la scelta va fatta tra quanti hanno presentato la domanda per esercitare il ruolo di scrutatore. Reduci dalla riunione con il sindaco, abbiamo incontrato i Consiglieri componenti della commissione elettorale. “Abbiamo la necessità di prendere una decisione che va verso un “piccolo” aiuto verso quanti hanno davvero bisogno – ci hanno detto Francesca Angileri, Mario Rodriquez e Alessandro Coppola . In ogni caso, in merito a presunte strumentalizzazioni di natura politica, ci teniamo a sottolineare che non accettiamo lezioni di etica da nessuno”. Sembra gettare acqua sul fuoco Daniele Nuccio. “Il senso del nostro intervento – ci ha detto il Consigliere di Cambiamo Marsala – mi pare che sia stato sposato dal sindaco e dai componenti la commissione elettorale: dare un aiuto a chi versa in cattive condizioni economiche. Il criterio tanto caro in passato, delle nomine di scrutatori finalizzate ad una logica clientelare, deve essere superato per sempre”. Di una logica che esclude gli ultimi ha parlato anche l’esponente pentastellato a Palazzo VII aprile. “ Si potrebbe trovare un sistema di rotazione – ci ha detto Aldo Rodriquez -. Chi ha svolto il compito nelle elezioni recenti deve dare la possibilità ad altri di avvicendarsi”. Cercare di aiutare quanti non hanno un lavoro, è in sintesi la proposta fatta sua anche dal capogruppo di Futuro per Marsala, Pino Milazzo