Come da tradizione, è arrivato il rapporto annuale del Comando provinciale della Guardia di Finanza sulle attività svolte nel 2015. Vengono innanzitutto in rilievo le attività che le Fiamme Gialle svolgono nell’ambito della polizia finanziaria e che si traducono in contrasto dell’evasione fiscale e del sommerso, degli illeciti doganali e nel campo dei monopoli, delle frodi previdenziali e delle truffe sui finanziamenti pubblici, nazionali e comunitari. L’obiettivo è quello di garantire il corretto funzionamento dei mercati dei capitali, dei beni e dei servizi e le regole della leale concorrenza fra le imprese, contrastando le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto produttivo, il riciclaggio di denaro sporco, la contraffazione, i reati societari, bancari e finanziari, la corruzione e le truffe in danno dei risparmiatori. Il metodo adottato per raggiungere questo scopo è la concentrazione delle risorse operative sui fenomeni di evasione, di frode, di illegalità e criminalità economico-finanziaria più gravi e pericolosi, che danneggiano la stabilità dei conti pubblici, le imprese, i mercati, i consumatori e la sicurezza dei cittadini. “La conseguente strategia operativa messa in campo nel 2015 ha previsto l’esecuzione di 40 Piani Operativi, per l’aggressione sistematica ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, sia attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria che attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge – si legge nella relazione del Comando provinciale -. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 117 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 460 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. 3557 sono stati gli interventi di controllo economico del territorio, tra i quali 2531 controlli per scontrini e ricevute fiscali (con irregolarità rilevate nel 43% dei casi) e 912 controlli su strada per il trasporto di merci. Denunciati 129 soggetti per reati fiscali, di cui il 62% riguarda gli illeciti più gravi di omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta”.
Nell’ambito del contrasto all’economia sommersa in particolare, sono stati individuati nel territorio della Provincia di Trapani, 60 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 115 datori di lavoro che hanno impiegato 227 lavoratori in “nero” e 30 lavoratori “irregolari”. Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 104 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 24,5 milioni di euro. “Sono state scoperte infine 150 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 38 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici; 54 gli interventi eseguiti presso i depositi e gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con oltre 40 casi di irregolarità. E’ stata svolta specifica attività investigativa anche per contrastare il gioco e le scommesse illegali, tramite l’effettuazione di 12 interventi presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrando irregolarità in 11 casi con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 10 soggetti”, scrivono nel comunicato.
Sono stati scoperti inoltre casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 47 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 46 soggetti. “Sono state individuate frodi nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per circa 120 mila euro, con la denuncia di 17 persone. Nell’ambito degli accertamenti svolti (di cui 3 su delega della Corte dei Conti) per verificare sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici, sono stati individuati danni patrimoniali allo Stato per oltre 15 milioni di euro. Sono stati pertanto segnalati alla magistratura contabile 27 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 60 indagini e dei 150 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati in totale 100 soggetti, per reati che vanno dall’abuso d’ufficio, al peculato e alla corruzione e concussione – afferma la Guardia di Finanza -. Effettuati anche 105 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario, rilevando un danno complessivo cagionato allo Stato di circa 120 mila di euro. Sono stati 13 invece gli accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 70 persone fisiche e 41 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di beni mobili e immobili, aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 138 milioni di euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 200 beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 47 milioni di euro”.
Ma non finisce qui. Nell’ambito delle indagini per il contrasto del riciclaggio e dell’usura sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 11 soggetti, 1 dei quali anche per la nuova fattispecie di autoriciclaggio. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati 90 soggetti. Nel campo della lotta alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva, sono stati eseguiti 43 interventi e denunciate 18 persone. Sequestrati oltre 10 mila prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. “Per quanto concerne il contrasto agli illeciti in materia di stupefacenti, sono state sequestrate circa 800 piante di canapa e circa 1,5 Kg di hashish e marijuana, con la denuncia all’AG di 29 soggetti in totale, di cui 2 arrestati. Nel corso di 6 interventi contro il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrati più di 183 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, con la denuncia di 11 persone – si legge sempre nella relazione annuale relativa all’anno 2015 -. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono stati denunciati 2 soggetti e sequestrate 223 banconote false”. La Guardia di Finanza ricorda infine che concorre al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, principalmente con l’impiego dei militari specializzati “Anti Terrorismo Pronto Impiego” (AT.P.I.) i quali, oltre a garantire i servizi di ordine pubblico, sono parte integrante del dispositivo operativo del Corpo dedicato al controllo economico del territorio, per il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.