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Aeroporto di Birgi, assemblea dei sindaci alla Camera di Commercio

Organizzato dal presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, si è tenuto il previsto incontro dei componenti l’assemblea dei comuni che aderiscono al patto di co-marketing relativamente all’aeroporto di Trapani- Birgi. Presente il prefetto di Trapani Leopoldo Falco, il presidente ha relazionato circa l’accordo con la compagnia aerea Ryanair. “Siamo morosi di alcune mensilità oltre che del versamento dell’iva dovuta – ha detto -, se siete d’accordo visto tutti i tentativi in parte infruttuosi, possiamo chiedere il dilazionamento dei pagamenti o addirittura la rescissione dell’accordo. Ad oggi sono in regola con i versamenti i comuni di Marsala, Erice, Paceco ed Alcamo”.

La proposta di Pace è stata subito respinta dai presenti, e si è compreso che il presidente della Camera di Commercio nel suo intervento, volesse “stimolare” i sindaci presenti, mettendoli di fronte alle responsabilità che una decisione reiterata comporta. Il Comune di Marsala era rappresentato dall’assessore la turismo, Lucia Cerniglia. Prima di iniziare i loro i interventi alcuni sindaci presenti (quelli assenti erano comunque rappresentati da assessori delle loro giunte) hanno fatto sapere di avere regolarizzato le loro posizioni debitorie. Si è appreso così che il comune di Trapani, presente il sindaco Vito Damiano, ha provveduto a pagare un’ulteriore tranche dell’Iva dovuta. Anche il comune di San Vito Lo Capo si è impegnato a corrispondere in tempi brevi la somma, così come il sindaco di Custonaci, Peppe Bica. Analogo intervento si è registrato da parte dell’assessore del Comune di Petrosino Federica Cappello, con l’impegno già preso di versare la quota di Iva mancante. Il sindaco di Valderice Mino Spezia ha comunicato di avere effettuato il pagamento a saldo proprio in questi giorni. Più articolato l’intervento del sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto, il quale ha ribadito come i Comuni non sono insolventi per scelta, ma spesso si tratta di difficoltà di cassa. Si è detto contrario anche a stralciare il contratto con la Ryanair. Vito Damiano ha chiesto una riunione ad hoc per discutere più nel dettaglio di chi usufruisce dei benefici dell’arrivo dei turisti nella nostra provincia: “Da studi recenti – ha detto il sindaco di Trapani – è emerso che l’80% dei cittadini che usufruiscono dell’aeroporto sono italiani e molti di loro residenti in provincia. Cerchiamo di capire quali sono i Comuni di loro provenienza e inoltre cerchiamo di coinvolgere nei pagamenti anche le categorie produttive che dalla presenza di un aeroporto attivo traggono vantaggi economici”.

Un discorso di ringraziamento ma anche di stimolo è arrivato dal prefetto Leopoldo Falco. Presente anche il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno. Al termine è stata presa la decisione di dare incarico ad un legale, era presente l’avvocato Dario Safina, di inviare una lettera di sollecito a rispettare l’accordo firmato a tutti i Comuni ancora morosi. Mentre verso l’amministrazione Pantelleria che, come ha comunicato il presidente Pino Pace, ha deciso di non partecipare più all’accordo di co-marketing, si procederà per le vie legali.

L’assemblea si è aggiornata al prossimo 29 marzo con la presenza della Airgest il cui presidente, Franco Giudice, era assente per un grave lutto familiare.

Gaspare De Blasi

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