Francesco Brillante
Con le conclusioni del segretario Francesco Brillante si è chiusa ieri la conferenza programmatica del PD locale, che si prepara alle amministrative del 2017.
Primarie entro il mese di ottobre 2016, candidature entro settembre e condivisione entro i prossimi 60 giorni delle regole, sono alcuni dei punti fermi emersi durante l’incontro.
“Il Pd è forza di irreversibile opposizione nei confronti di questo governo cittadino inefficiente – ha detto Brillante – chi fa scelte diverse è irrevocabilmente fuori dal progetto che si sta costruendo. Non sarà consentito di interferire in alcun modo alla compagine capitanata dal Senatore D’Alì, spesso in passato protagonista di accordi trasversali che hanno come risultato lo sfacelo in cui versa la città, disamministrata ed in difficoltà per colpa di un ventennio di scellerata egemonia”.
Restare uniti dunque, in netta opposizione alla destra sembra sia il punto fermo della segreteria, che ha tracciato dei primi obiettivi fra cui: il censimento dei beni pubblici disponibili a livello comunale e la loro immediata riqualificazione; il potenziamento dei luoghi di aggregazione, luoghi sportivi e ville comunali come indispensabile servizio alla collettività; il rilancio delle politiche di green city, potenziamento del verde pubblico e riqualificazione di tutte le zone ad esse deputate ormai versanti in stato di abbandono; il potenziamento dei servizi sociali; politiche di smart city anche come volano di rilancio turistico; riqualificazione delle contrade periferiche; riorganizzazione del Centro Storico attraverso l’istituzione di un Piano di zonizzazione.
“Non si potrà subordinare a niente ad a nessuno il patrimonio culturale che è fondamento del Partito Democratico, e del centro sinistra in generale – prosegue Brillante – il quale dovrà rappresentare quanto più possibile discontinuità, prima da questa fallimentare amministrazione, dal blocco di centrodestra che ha monopolizzato la città nell’ultimo ventennio”.