Ieri pomeriggio, in occasione del recupero valido per la 29ª giornata del girone “I” di serie “D” dopo il rinvio del match del 28 febbraio scorso per via del forte scirocco, lo Sport Club Marsala 1912 non è andato oltre il pareggio contro un modesto Gelbison, fallendo nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria interna del 2016. Al termine di un match giocato male e con poca determinazione, contrariamente a quanto dichiarato da mister Rosario Pergolizzi in sala stampa (ma il calcio è bello perché ognuno lo vede a modo suo …), gli azzurri sono stati costretti a gioire per aver centrato il pari grazie ad un goal di Cortese arrivato solo nel finale ed in superiorità numerica. Da salvare tuttavia il risultato, acciuffato in extremis, e la buona volontà di Riccobono e compagni messa in campo negli ultimi 20 minuti, dopo l’espulsione di De Sio per doppia ammonizione; volontà e cattiveria che gli azzurri, invece, avrebbero dovuto mostrare fin dal fischio di inizio e che, probabilmente, serve anche per colmare quelle lacune tecniche che, obiettivamente, il Marsala ha palesato nel corso di questo nuovo anno. Un punto a testa che accontenta di più probabilmente la formazione campana che, addirittura, può recriminare per non aver centrato la vittoria dopo essere andata in vantaggio ad inizio ripresa.
Dopo un primo tempo privo di emozioni con due sole conclusioni in porta dei lilybetani, la prima da calcio piazzato con Maltese impreciso di testa sotto porta e la seconda nel finale con Corsino che ha calciato a lato malamente da buona posizione, la ripresa ha regalato maggiori emozioni.
Dopo otto minuti, infatti, è stato Monzo a regalare il momentaneo vantaggio ai campani. Dopo un insidioso tiro di capitan De Luca dai 28 metri, ben deviato da Pizzolato in angolo, sugli sviluppi del corner la formazione di mister Pepe ha schiodato lo 0-0; il pallone respinto dalla retroguardia azzurra è stato addomesticato da Consiglio, subentrato all’infortunato Santonicola, che ha calciato verso la porta marsalese, trovando la deviazione vincente del compagno che, di piatto, ha messo nel sacco il pallone.
Sotto di un goal, la squadra di mister Pergolizzi ha dovuto necessariamente prendete in mano le redini del gioco, o meglio ha tentato con maggior convinzione di costruire azioni pericolose, senza però insidiare seriamente la porta di D’Agostino. Da annotare solo una conclusione al 58’ di capitan Riccobono su calcio di punizione, con la palla che è terminata alta sulla traversa. Al 71’, l’episodio che ha cambiato la gara: Sammartano, involatosi sull’out di sinistra, è stato atterrato da Di Sio, già ammonito nel primo tempo per proteste, che si è visto sventolare in faccia il secondo giallo dal direttore di gara piemontese Clerico ed è finito anzi tempo sotto la doccia. La superiorità numerica ha dato maggior fiducia al Marsala ed ha costretto il Gelbison ad arretrare ulteriormente. All’81’ l’azione più bella della gara con una verticalizzazione per Cortese che, di prima intenzione, ha calciato violentemente centrando in pieno la traversa; il pallone è poi carambolato sulle spalle del portiere, è rimbalzato nuovamente sulla trasversale ed è stato poi afferrato da D’Agostino. Quando ormai sembrava fatta per la squadra di Vallo della Lucania, però, a 180 secondi dallo scadere del tempo regolamentare, Cortese ha trovato la traiettoria giusta con un perfetto colpo di testa su cross di Perricone. Dopo 4 minuti di recupero, il triplice fischio che ha sancito la fine delle ostilità.
Un pareggio deludente per i ragazzi di Pergolizzi che hanno sprecano una buona occasione per fare bottino pieno e staccare la zona calda della classifica; risultato invece, che i campani avrebbero certamente sottoscritto alla vigilia della gara e che ha lasciato un pò di delusione.