Il caffè al bar, da qualche giorno costa 1 euro. Potrebbe essere normale l’aumento del caffè se si inquadrasse in un aumento generalizzato del costo della vita. Ma in un momento di deflazione latente, che senso ha aumentare il prezzo del simbolo del gusto italiano? A chiederselo è il presidente dell’Associazione Strutture Turistiche, Gaspare Giacalone. “Gli esercenti hanno detto che, siccome ci sono molti esercizi abusivi che ci fanno concorrenza sleale, noi aumentiamo il costo del caffè – ha affermato -. Come se, nel settore alberghiero, dove ci sono molte strutture abusive e privati che affittano quello che capita, le poche strutture in regola aumentassero il prezzo delle camere. Così facendo quelli abusivi sarebbero più agevolati e le strutture in regole sarebbero fuori mercato”. Secondo il Presidente dell’AST, questo aumento potrebbe far pensare male ed al contrario le varie strutture dovrebbero fare “un cartello”, non alzare il prezzo e combattere insieme l’abusivismo nel settore. A tal riguardo nei prossimi giorni si terrà un incontro tra operatori turistici del territorio per elaborare un progetto concreto per rilanciare Marsala. Le idee non mancano.