In vista del referendum del 17 aprile che riguarda le possibili installazioni di piattaforme petrolifere nel Mar Mediterraneo, si costituisce a Petrosino il Comitato cittadino NOTRIV Petrosino. L’interesse del comitato è quello di informare e sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della partecipazione al referendum e sui conseguenti danni che queste provocano in ambiente costiero e sub- marino. Molte sono le realtà associative che sostengono il Comitato al fine di preservare il nostro patrimonio costiero e marino, diverse associazioni e gruppi tra cui il Gruppo Cambia Petrosino, Gruppo NEP, Gruppo MUSA, Pinnanobilis, A.S.D. Mare Club Biscione, Misericordia Petrosino, il locale Fare Ambiente, l’Associazione Nazionale Vigili del fuoco delegazione Petrosino, Liberi a Sinistra, Comitato Spiaggia di Torrazza. La risposta che il Comitato Cittadino NOTRIV vuole, è proteggere l’ambiente e il mare nella sua totalità non usufruendo di un bene comune solo per interesse economico. Il Comitato a tal fine vuole impegnarsi a far conoscere il referendum e per tale motivo il 28 marzo allestirà uno spazio informativo in piazza Biscione, grazie all’associazione Pinnanobilis e A.S.D. Mare Club Biscione. Al fine di raggiungere risultati importanti il Comitato si avvale della collaborazione del Coordinamento Provinciale in difesa del territorio trapanese già attivo in Provincia. Il referendum vuole eliminare l’art.35 del Decreto Sviluppo che rende più semplice alle multinazionali del greggio lo sfruttamento del mare e l’art.38 dello Sblocca Italia riguardante la scelta che regioni ed enti locali debbano decidere insieme allo Stato.