Ancora una domenica amara per lo Sport Club Marsala 1912! Dopo le sconfitte con lo Scordia, l’Agropoli, il Due Torri e la Vibonese, anche l’Aversa Normanna ha fatto bottino pieno a Capo Boeo.
Al termine di un monologo campano, gli azzurri hanno dovuto sventolare la bandiera bianca al cospetto della miglior squadra vista al Municipale nel corso di questa stagione; la formazione di mister Chianese ha meritatamente vinto in rimonta per 1-3 al termine di un match ben giocato. Grandissima organizzazione di gioco, fluidità nella costruzione delle azioni, fisicità e tecnica dei giocatori chiamati in causa e, soprattutto, grande determinazione e volontà nel voler uscire con i tre punti dal “Nino Lombardo Angotta”. Questi gli ingredienti che hanno permesso ai granata di dominare una gara che, apparentemente, si era complicata; infatti, dopo appena 120 secondi, capitan Riccobono ha mandato in visibilio i pochi tifosi presenti sugli spalti, realizzando un eurogoal sugli sviluppi di un calcio di punizione. La gioia degli azzurri, però, è durata davvero poco perché l’Aversa Normanna, con Marzano, è pervenuta al pareggio dopo appena 4 minuti.
Dopo aver pareggiato, l’Aversa ha iniziato a pigiare sull’acceleratore ed ha iniziato a costruire azioni interessanti, sfruttando soprattutto le intuizioni sulle fasce laterali rispettivamente di Esposito e D’Ursi. Dopo aver vanificato un paio di conclusioni, complice anche qualche buon intervento di Pizzolato, i campani hanno trovato la rete del vantaggio grazie ad una bella verticalizzazione di Franco che ha imbeccato Ciocia, bravissimo a rientrare sul mancino ed a calciare sul primo palo. L’estremo guarda pali lilybetano, che forse si attendeva il cross, ha lasciato scoperto il proprio palo e non è riuscito a neutralizzare il tiro. Nel corso della prima frazione, per dovere di cronaca, vanno menzionate due conclusioni per gli azzurri: un’altra bella punizione calciata da Riccobone (l’unico a salvarsi in questo naufragio generale) terminata fuori di poco ed un pregevole esterno destro di Palazzo che però non ha inquadrato lo specchio della porta.
Nella ripresa, non è cambiato il tema tattico della gara e, al 12’, la rete di Ramaglia, bravo ad impattare di testa complice anche la solitudine in area azzurra, ha definitivamente chiuso il match. Nonostante tutto, i marsalesi hanno anche avuto la chance per riaprire la partita al 18’ minuto quando il direttore di gara ha giustamente concesso un penalty; però, dopo l’errore di Roberto Cortese con il Reggio Calabria, è arrivato anche quello di capitan Riccobono che ha calciato potente ma centrale, esaltando le doti del giovanissimo Granata.
Quest’errore, con mezzora d’anticipo, ha sancito la fine virtuale della gara che non ha più regalato emozioni.
Una sconfitta che mette nuovamente in crisi il Marsala, con una classifica che si complica, e che deve essere subito archiviata perché, domenica prossima, è in programma il recupero con il Gelbison è sarà severamente vietato sbagliare. Se veramente si vuole preservare la categoria, contro la terzultima della classe bisognerà conquistare la prima vittoria interna del 2016, tenendo presente che dovranno arrivare in città anche Roccella e Rende, dirette concorrenti per evitare i play out.