Finisce 2 a 1 allo stadio Adriatico. La 29° giornata di serie B ha visto scendere in campo il Pescara di Massimiliano Oddo contro il Trapani di Serse Cosmi.
Per l’occasione il tecnico granata rimodella il centrocampo e schiera una difesa quantomai arcigna con Pagliarulo, Perticone e Scognamiglio per cercare di arginare le sortite offensive di Caprari e compagni ed in particolare del capocannoniere del campionato Lapadula. Gli abruzzesi, in crisi di risultati ma non certo in termini di gioco, tentano di riprendere il cammino verso la vetta, dopo le ultime quattro partite che hanno fruttato solo tre punti (tre pareggi e una sconfitta). I Siciliani, reduci dal pareggio casalingo contro la Salernitana, provano a riconquistare la vittoria in trasferta dopo l’ottimo 0-2 di Perugia.
Inizio scoppiettante del match che regala da subito un’occasione per parte. A Caprari risponde Citro ma entrambi i tiri vengono deviati in angolo. Il Pescara sciorina bel gioco ma l’urlo del gol per gli abruzzesi viene strozzato in gola da un intervento prodigioso di Coronado che in scivolata sulla linea compie un vero e proprio miracolo a portiere battuto. Non ci sono soste e dall’altra parte i granata mettono in difficoltà la difesa avversaria con la velocità di Citro e la tecnica di Petkovic. E sono proprio gli ospiti al 14′ a passare in vantaggio: Nizzetto lascia partire un tiro da fuori che Fiorillo devia verso il fondo, ma Coronado si avventa sul pallone mantenendolo in campo e rimettendolo nel cuore dell’area dove Citro deve solo spingere in rete.
Al 33′ ancora i granata sulla scia dell’entusiasmo vicini al gol, ma il portiere biancoceleste dice di no con un grande intervento. Poi Citro segna ma il gol non viene convalidato per posizione irregolare.
Nella ripresa un Trapani, sempre attentissimo a chiudere gli spazi e a murare ogni tentativo avversario, non corre grossi pericoli, se si esclude un gran tiro al 53′ di Verde respinto in tuffo da Nicolas. Il Trapani in contropiede prova a far male: De Cenco al 37′ (da poco entrato al posto di Citro) va vicinissimo al gol del KO, ma ancora l’estremo difensore di casa non si lascia superare, con la palla che si arena a pochi centimetri dalla linea.
Quando ormai ci si avvia alla conclusione, sugli sviluppi di un angolo battuto da Mitrita, Fornasier gira abilmente in rete sorprendendo la difesa granata, sin qui impeccabile. In un finale al cardiopalma ancora il Pescara con Mandragora a pochi centimetri dal gol. A questo punto, quando ormai il pari sembra inesorabile, il Trapani si ritrova inaspettatamente in vantaggio: Petkovic compie una magia regalando ad Eramo un assist al bacio che il centrocampista a tu per tu con Fiorillo tramuta in oro facendo esplodere di gioia la panchina e i tifosi granata.
Con questi ulteriori tre punti in cascina il Trapani potrà tornare serenamente in campo sabato prossimo contro la capolista Cagliari.
Pescara – Trapani 1-2, il tabellino del match
PESCARA: Fiorillo, Bruno, Fornasier, Verde (17’st Mitrita), Lapadula, Zampano, Zuparic, Mazzotta, Caprari (30’st Cappelluzzo), Mandragora, Benali (19’st Acosta). A disposizione: Aresti, Coda, Selasi, Vitturini, Torreira di Pascua, Verre. All. Massimo Oddo
TRAPANI: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio, Eramo, Coronado (35’st Ciaramitaro), Nizzetto (29’st Cavagna), Rizzato, Citro (18’st De Cenco), Petkovic. A disposizione: Fulignati, Daì, Camigliano, Pastore, Accardi, Montalto. All. Serse Cosmi
ARBITRO: Daniele Martinelli di Roma 2; ASSISTENTI: Matteo Bottegoni di Terni e Nicolò Calò di Molfetta; QUARTO UOMO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
RETI: Citro 14’, Fornasier 44’st, Eramo 48’st
NOTE: Ammoniti Fornasier, Lapadula nel Pescara – Nizzetto, Nicolas nel Trapani; Recuperi: 1’pt-5’st; Corner: 9-4.
Francesco Cernigliaro