Inquietante episodio a Petrosino. Nella notte, ignoti hanno dolosamente tentato di incendiare una delle finestre della sede del Municipio. Questa mattina, la finestra e la parete circostante sono state trovate danneggiate e annerite. “La sola cosa che posso dire allo stato attuale è che l’azione sia di natura dolosa e intimidatoria – ha dichiarato il Sindaco Gaspare Giacalone -. Collaboriamo, come abbiamo sempre fatto, del resto, a stretto contatto con gli inquirenti, fiducioso che si possa risalire agli autori. Una cosa è certa, qualunque sia la matrice, io, la mia amministrazione e i miei collaboratori non arretriamo di un solo millimetro rispetto al percorso di legalità e cambiamento intrapreso”. E’ stato proprio il primo cittadino petrosinese a rendere noto l’episodio questa mattina, tramite la pagina Facebook istituzionale del Comune, su cui ha pubblicato anche le foto da cui si evince chiaramente il tentativo di incendio. Sono già in corso le indagini coordinate dal Comando dei Carabinieri di Marsala e condotte dal RIS, reparto investigazioni scientifiche. Verosimilmente, si presume che ad aver innescato l’incendio sia stata una bottiglia incendiaria con liquido infiammabile, collocata sul davanzale della finestra vicino all’ingresso del palazzo comunale.
“Esprimo piena solidarietà al sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, e a tutta la comunità petrosilena, vittime questa notte di un vile attentato intimidatorio che ne ha colpito la Casa Comune – ha commentato il deputato regionale marsalese Antonella Milazzo -. Episodi simili puntano a minare la serenità delle Istituzioni e delle comunità, e vanno immediatemente condannati con forza. Sono certa che il sindaco Giacalone andrà avanti nella sua azione amministrativa nel rispetto della legalità e senza lasciarsi intimorire ed auspico che le Forze dell’Ordine possano fare al più presto chiarezza, al fine di restituire serenità all’intera cittadinanza”.
Tra i colleghi sindaci, il primo a inviare un messaggio di vicinanza a Gaspare Giacalone è stato il primo cittadino di Campobello Giuseppe Castiglione: «Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza umana e istituzionale al sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone per il vile atto che, la notte scorsa, è stato perpetrato ai danni del Municipio della sua città. Si tratta di un episodio inqualificabile, che condanno duramente. Colpire la casa comunale vuol dire colpire l’istituzione democratica che essa rappresenta, cioè lo Stato. Gli amministratori locali, purtroppo, oggi, sempre più spesso si trovano in prima linea a dover fronteggiare situazioni difficilissime frutto della grave crisi socio-economica. Al collega Gaspare Giacalone rivolgo il mio invito a portare avanti, con coraggio e determinazione, l’azione amministrativa intrapresa con grande integrità morale e nel rispetto della legalità».