Un gruppo di cittadini marsalesi ha presentato al sindaco Alberto Di Girolamo una raccolta di firme per chiedere la riapertura al normale traffico veicolare di via Abele Damiani. Numerose le adesioni all’iniziativa, promossa da residenti e commercianti che vivono quotidianamente i disagi della zona. Un tempo, come si ricorderà, la strada era interamente transitabile. Poi si è optato per consentire la circolazione solo fino all’incrocio con via Scalilla, finché non si è deciso di ridurla ulteriormente. Nel corso di un incontro avuto con il primo cittadino, i firmatari hanno evidenziato come quest’ultima scelta abbia penalizzato sia i residenti che i commercianti, finendo per costituire un problema anche per le ambulanze del 118 e le camionette dei Vigili del Fuoco. Nell’occasione, i promotori dell’iniziativa hanno inoltre spiegato come l’intera area sia soggetta ad una condizione di più generale degrado. Al di là dei problemi più strettamente legati a via Abele Damiani, chi abita in piazza Sant’Antonino è costretto a fare spesso i conti con l’irregolare deposito di rifiuti e con le auto in sosta selvaggia che occupano gli stalli riservati ai residenti, mentre una situazione di estremo degrado viene denunciata anche per ciò che concerne via Vivona e via Gancia. “Ci vorrebbe qualche pattuglia in più”, spiegano i cittadini. Quantomeno, in attesa del ripristino del sistema di videosorveglianza. Nei giorni scorsi, il sindaco e i vigili urbani hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione e dare al più presto ai cittadini le risposte attese.