Cinquantenne con famiglia e figli a carico,autista di scuolabus,disoccupato da un bel pò,si dà fuoco a Marsala nei locali dell’amministrazione comunale del Sindaco. Il gesto non è una vigliaccheria ma uno schiaffo a chi amministra e non sa dare risposte ai cittadini. Tutta la classe politica e dirigente è responsabile di ciò che sta succedendo in Italia poiché da decenni si occupa solo degli interessi personali o del partito e non accenna alcuna volontà di cambiamento. A tutti i livelli dimostra incompetenza e non attenta alle esigenze di una società che sta subendo uno spaventoso schiacciamento dalla globalizzazione. Soprattutto a livello comunale,con la scusa che tutto viene deciso a Palermo,Roma o Bruxelles, i sindaci a turno hanno profuso il massimo impegno nel curare il proprio elettorato ed il proprio portafoglio. Hanno usato i fondi europei e la Serit per gestire soldi rastrellati con le esagerate tasse,senza considerare che i propri cittadini non sono mai stati in condizione di pagare per mancanza di reddito. Somari nell’amministrare ma bravissimi a spartirsi il bottino. Tutti siamo responsabili ,chi non ha peccato scagli la prima pietra senza nascondere la mano,politici,sindacalisti,magistrati,prelati,giornalisti,intellettuali,comuni cittadini…tutta una società responsabile. A tutti è venuto facile scodinzolare, schierarsi con il potere ed essere vicini o dentro la mangiatoia affondando le mani nella marmellata. Chissà a quante istituzioni si è rivolto il povero concittadino senza ricevere la minima attenzione prima di compiere il drammatico gesto. Chissà quanti si sono ingrassati a spese di tanta povera gente che si ritrova costretta a suicidarsi o a compiere simili gesti drammatici per non perdere totalmente la dignità.
Il Segretario del Movimento Agricolo Europeo
Ignazio Ardagna