A distanza di un anno, il sottosegretario alla pubblica istruzione Davide Faraone è tornato al Liceo Statale Pascasino di Marsala. Un’occasione per visitare i locali dell’istituto dopo i lavori che hanno portato al restyling dei locali, ma anche alla realizzazione di un nuovo impianto sportivo esterno. All’interno dell’aula magna dedicata alla memoria dell’ex preside Nino Sorrentino, Faraone ha avuto modo di ammirare il video con cui gli studenti dell’istituto guidato dalla dirigente Anna Maria Angileri hanno presentato i frutti del progetto “Dipingo la mia aula ideale”, di cui sono stati protagonisti nei mesi scorsi, concependo splendidi murales che hanno cambiato il volto delle classi del triennio. “Un esempio di didattica che va al di là delle lezioni frontali”, ha commentato Faraone complimentandosi per l’iniziativa. Nel suo intervento, Davide Faraone si è soffermato su diversi punti sull’importanza dell’alternanza scuola – lavoro, in modo da avvicinare il mondo dell’istruzione con quello delle aziende e delle professioni. Un passaggio è stato dedicata anche al sostegno: “La scuola italiana – ha sottolineato il sottosegretario del governo Renzi – è stata premiata in Europa per i risultati raggiunti sul fronte dell’inclusione. Ma quando si parla di sostegno, prevale un punto di vista sindacale. Noi siamo dell’idea che in questo campo occorra dare maggiore attenzione alla qualità delle ore che alla quantità”. Poi Faraone ha parlato della necessità di azioni coraggiose contro la dispersione scolastica nelle aree più colpite da questo fenomeno, della didattica da migliorare, della volontà di monitorare la qualità delle risorse utilizzate dalle scuole in rapporto all’efficacia degli interventi. Un passaggio è stato dedicato anche al tempo pieno (“Inaccettabile la differenza tra il 50% del Nord e il 4% della Sicilia) e ai Pon (“Sono risorse destinate alle aree con il Pil più basso. Smettiamola di cullarci: utilizziamo queste opportunità per uscire da condizioni di inferiorità”), alla maggiore preparazione degli studenti settentrionali rispetto a quelli del Mezzogiorno. “Se riusciamo a lavorare in sinergia – ha concluso il sottosegretario – la scuola può essere il luogo da cui parte lo sviluppo del Paese”. Magari partendo da istituti che siano, a tutti i livelli, all’altezza della delicata missione formativa di cui la scuola dovrebbe farsi portatrice. E proprio in questa direzione è andato l’intervento del sindaco Alberto Di Girolamo, che ha ricordato come la Provincia di Trapani paghi affitti molto alti per quattro scuole superiori marsalesi, ospitate presso edifici privati poco adeguati. “Non è più accettabile – ha affermato il primo cittadino lilibetano -. Per quanto ci riguarda, il Comune è disposto a donare aree per il Commerciale o l’Industriale, in modo da restituire alla città scuole degne, nuove e adeguate ai tempi. I giovani occupano il primo posto nei nostri pensieri. Proprio per questo, ti chiediamo di più per questa terra”.
Anche il Commissario straordinario per la Provincia di Trapani ha dedicato il proprio intervento alla necessità di recuperare alcuni manufatti per ospitare istituti scolastici, sottolineando come nel 2013 l’ente abbia avviato un’accurata azione di spending review con l’intenzione di utilizzare i fondi strutturali per realizzare queste opere. La mattinata è stata arricchita da un’esibizione musicale curata dal Conservatorio “Scontrino” di Trapani con cui il “Pascasino” ha stipulato un protocollo d’intesa.