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Patto per il sud: i progetti presentati dai Comuni di Trapani, Erice e Valderice. Si punta su acqua, ambiente e fognature

Nei giorni scorsi, davanti ai sindaci del territorio e al presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno, l’assessore regionale Baldo Gucciardi aveva invitato le amministrazioni locali a presentare nuove progettualità da inserire all’interno del Patto per il Sud. Da più parti, infatti, era stato evidenziato come la provincia di Trapani fosse poco presente nello schema redatto dalla Regione e in cui erano stati inseriti i vari progetti che avrebbero potuto ambire agli agognati fondi del Piano, mentre le grandi città e la Sicilia Orientale poteva contare su maggiori disponibilità. In quest’ottica, alcune amministrazioni del territorio hanno già presentato le proprie proposte, sperando di poter usufruire di ulteriori finanziamenti.

Il Comune di Trapani ha presentato quattro i progetti all’assessorato all’energia e ai servizi di pubblica utilità per l’ottenimento di un finanziamento complessivo di 38.730.000 euro. Riguardano
– l’ammodernamento della rete di distribuzione dell’acqua potabile nella città, che porterà ad un considerevole miglioramento della distribuzione, per un importo di 35.700.000 euro;
– il rifoderamento di un tratto di condotta di scarico del depuratore consortile di Trapani, Erice e Paceco, che eviti dispersione nell’ambiente circostante, per un importo di 2.615.000 euro;
– la realizzazione di ulteriori pozzi in località Bresciana, che diano ulteriore apporto di acqua, per un importo di 1.550.000;
– la riparazione di un tratto di condotta idrica che rischia il collasso, in quanto posta fuori terra su terreno franoso, per un importo di 260.000 euro.

“Servono sostegni sia alla Regione che a Roma – sottolinea il Sindaco – per evitare che vi sia la solita, crocettiana distribuzione di risorse alla Sicilia orientale. Voglio augurarmi che questa volta, almeno, la nostra deputazione si attivi da subito per impedire l’ennesimo scippo di risorse e che i parlamentari nazionali svolgano il loro doveroso ruolo nei confronti del Governo nazionale”.
Qualche giorno fa, il Damiano ha avuto un colloquio con l’assessore Contrafatto anche per definire le linee di sviluppo di altra questione molto delicata che attiene alla gestione dei rifiuti e al ruolo che la società del Comune, Trapani Servizi, dovrà ricoprire nei prossimi mesi anche a favore degli altri Comuni della provincia che continuano a vivere una difficile condizione di sofferenza nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti.

Ciò che il Sindaco ha richiesto all’assessore regionale:
– un sostegno economico nella realizzazione di una nuova linea per il trattamento bio-meccanico dei rifiuti nell’impianto di contrada Belvedere, tenuto conto che quell’impianto tratta giornalmente centinaia di tonnellate di rifiuti che provengono da altri comuni;
– l’agevolazione nel rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di una nuova discarica;
– la condivisione di un innovativo progetto per lo smaltimento dei rifiuti.

Questi, invece, i progetti presentati dal Comune di Erice:

– Rifacimento rete idrica, progetto immeditamente cantierabile, per 27,6 milioni di euro; Prevede la realizzazione delle opere di accumulo e di distribuzione idrica interna a servizio del centro urbano e delle frazioni di Casa Santa e Pizzolungo che se finanziato potrà andare in appalto integrato entro l’anno, superando le gravi criticità anche igienico-sanitarie causate dalla mala gestione dell’EAS e della medesima Regione (ex dissalatore di Nubia)

– Opere di contenimento / prevenzione di dissesti idrogeologici (consolidamento costone roccioso Castello di Venere e completamento Canale di Gronda versante Argenteria – opere già segnalate al Governo Crocetta dalla Protezione civile regionale) per 3,6 mln; Si tratta di interventi di consolidamento delle pendici del Castello di Venere e completamento dei lavori di sistemazione idraulica del Monte San Giuliano per una migliore cura del territorio e principalmente della montagna sono i progetti che riguardano il dissesto idrogeologico del territorio ericino.

– Interventi di bonifica, messa in sicurezza delle ex discariche rifiuti solidi urbani sul territorio comunale (Pizzolungo, San Nicola, Pegno, Piano delle Forche e Difali) per 2,3 mln:

” Ci dichiariamo fiduciosi – affermano il sindaco Tranchida e l’assessore Mauro – che la Regione nel rivedere l’elenco delle opere per il Piano per il Sud abbia a inserire tali progettualità ed in primis il rifacimento della rete idrica cittadina, così ponendo rimedio ai guasti dalla stessa Regione / Eas provocati. Opere, concludono gli amministratori Ericini, che se finanziate potranno entro l’anno essere appaltate e avviati i lavori”.

A Valderice, l’amministrazione guidata dal sindaco Mino Spezia ha presentato altre tre proposte progettuali:

– all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente il “Progetto di sistemazione idraulica del canale Baglio Papuzzi, a salvaguardia dell’abitato di Sant’Andrea”  per l’importo di € 6.750.000,00

– il “Progetto per il consolidamento e ripristino della strada comunale Via delle Tremole” per un importo di €2.350.000,00 (sempre all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente)

– all’Assessorato Regionale dell’Energia, il “Progetto di completamento e ristrutturazione della rete fognante del Comune di Valderice, lato Nord” dell’importo di € 12.679.000,00. Tale progettualità consentirebbe di completare il sistema fognario sul versante nord ove dovrebbe essere realizzato un primo intervento funzionale non appena il Comune di Valderice avrà il via libera definitivo al decreto di finanziamento di € 4.116.400,00 già pubblicato dal competente assessorato regionale

redazione

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