Hanno preso il via ufficialmente i lavori di demolizione delle palazzine di via Mazara. Dopo una serie di ritardi dovuti anche a problemi burocratici, la ditta di Catania che si è aggiudicata la gara, ha iniziato il lavori propedeutici alla demolizione che dovrebbe iniziare entro la settimana. Al lavoro le squadre che stanno provvedendo alla pulizia delle erbacce (che in alcuni casi sono diventati dei veri e propri alberi) che sono cresciute tra le palazzine e che sarebbero stati di impaccio ai lavori. Il tempo di realizzazione dei 29 alloggi previsti, cinque in più di quelli che stanno per essere demoliti, sarà di 2 anni. Le palazzine furono sgomberate, perché sussisteva un pericolo di crollo nel luglio del 2009 con un ordinanza dell’allora sindaco Renzo Carini. All’interno dei tre edifici vi abitavano 24 famiglie che furono “sistemate” in altre abitazioni grazie ad un sussidio del comune che è servito loro come affitto. Le palazzine furono costruite diversi decenni fa dal disciolto ente Ises, in seguito gli alloggi furono acquisiti dallo Iacp. Dopo una serie di problemi, compreso il fallimento della ditta che aveva avviato i lavori, nel 1977 gli alloggi furono requisiti dal comune che provvide ad assegnarli alla famiglie bisognose del marsalese. Per quanto attiene alla viabilità nella transitatissima arteria, abbiamo sentito il comandante dei Vigili urbani che si trovava sul posto assieme ad una squadra guidata dall’ispettore capo Salvatore Cialona. “Su indicazione della ditta che esegue i lavori – ci ha detto Vincenzo Menfi -, ho provveduto ad emettere un’ordinanza. In pratica nei momenti “cruciali”, quelli veri e propri della demolizione delle palazzine, la strada sarà parzialmente interdetta al traffico veicolare. Si procederà in senso unico alternato dando la precedenza ai veicoli che da Marsala transitano in direzione di Mazara del Vallo. Comunque nei giorni e nelle ore interessate sul posto sarà presente il nostro personale che si incaricherà di dirigere il traffico”.