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Rapina e spaccio: i Carabinieri di Trapani arrestano due uomini

I Carabinieri di Trapani mettono a segno un’altra operazione per il contrasto alla criminalità predatoria. I militari della Stazione di Locogrande, diretti dal Maresciallo Andrea Castaldi, infatti, alle prime ore di mercoledì 3 febbraio, hanno tratto in arresto Antonino Di Salvo, 19enne trapanese, ritenuto il responsabile della rapina consumata il 21 gennaio u.s. presso l’Hotel Tiziano sito in Via G. Rubino a Trapani. Quella sera, un individuo armato di bastone di ferro aveva fatto irruzione nell’atrio dell’albergo e, dopo aver aggredito e percosso il portiere di turno, si era fatto

Antonino Di Salvo

consegnare la somma di 100 euro contenute in un cassetto del bancone, per poi dileguarsi velocemente facendo perdere le proprie tracce. Molti gli elementi prodotti dalla vittima che, oltre ad una accurata descrizione del malvivente, è riuscita a fornire agli inquirenti importanti indizi sul mezzo utilizzato dal giovane malfattore per la fuga. Gli investigatori non ci hanno messo molto a stringere il cerchio attorno al Di Salvo, già gravato da numerosissimi precedenti penali e di polizia nonostante la giovane età. Gli elementi di colpevolezza raccolti dai militari dell’Arma, nel corso delle indagini, coordinate dal Pubblico Ministero Anna Trinchillo, sono state pienamente condivise dal GIP del Tribunale di Trapani che ha emesso nei confronti del presunto rapinatore un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Nelle prime ore di mercoledì, i militari, coadiuvati nell’esecuzione da personale dell’Arma dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno fatto irruzione nell’appartamento in cui vive il Di Salvo, nel quartiere San Giuliano di

Gaspare Di Bella

Erice e lo hanno arrestato. Il giovane, che non ha opposto alcuna resistenza, dopo la compilazione degli atti, è stato accompagnato nuovamente presso la propria residenza sotto il  regime degli arresti domiciliari. Sempre nella mattinata di mercoledì 3 Febbraio,i Carabinieri della Stazione di Trapani traevano in arresto Gaspare Di Bella, 43enne di Trapani, il quale doveva scontare complessivamente 4 anni 7 mesi e 12 giorni quale cumulo di quattro pene concorrenti comminate dal Tribunale di Teramo dal 1993 al 2011 per reati contro il patrimonio e inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato rintracciato dai militari mercoledì mattina mentre era a casa. Al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di “San Giuliano” di Trapani per l’espiazione della propria pena.

redazione

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