“Siamo regolatori della vita sociale, ma anche organo di polizia”. Il sindaco: “Vigili, biglietto da visita della città”
Il 19 gennaio, com’è noto, Marsala celebra la festività patronale della Madonna della Cava. Contestualmente, si tiene la festa del corpo di Polizia Municipale, che tra i diversi momenti della giornata prevede la presentazione della relazione delle attività per l’anno precedente. In maniera sobria e sintetica, il comandante Vincenzo Menfi ha tracciato un bilancio del lavoro effettuato dai vigili urbani marsalesi nel 2015, evidenziando la varietà degli interventi attuati.
“Siamo regolatori della vita sociale – ha ricordato Menfi – ma siamo anche un organo di polizia che svolge indagini spesso delegate dall’autorità giudiziaria”. Perché se nell’immaginario collettivo i vigili urbani sono spesso associati a multe e contravvenzioni, è pur vero che sotto la guida del comandante Menfi il corpo ha lavorato anche su fronti più complessi, a partire da quello riguardante i reati ambientali: a tal riguardo il nucleo ambiente ha emesso 20 comunicazioni di reato con 190 fascicoli di accertamenti e 365 sopralluoghi effettuati. Numerose anche le bonifiche effettuate su aree degradate del territorio, 7 invece le demolizioni. Molto attiva anche la sezione annona: gli accertamenti sono stati 1378, con 202 verbali per illeciti e 120 sequestri amministrativi. In molti casi, si tratta di interventi volti a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale: “abbiamo il compito di far rispettare le regole anche alla parte più negletta della città”, ha ricordato Menfi, lasciando intendere quanto sia difficile riuscire a far accettare provvedimenti sanzionatori a chi, spesso, ritiene di essere già stato abbondantemente sanzionato dalla vita. Nella stessa direzione si inseriscono anche gli interventi nei confronti di chi occupa abusivamente alloggi popolari. Continuando a scorrere i numeri che hanno caratterizzato il 2015 della Polizia Municipale a Marsala, spiccano i 15530 verbali elevati dall’ufficio contravvenzioni, in cui si inseriscono 1996 verbali con decurtazione di punti (per un totale di 6686 punti detratti dalle patenti di guida degli automobilisti lilibetani), 189 verbali per il mancato utilizzo del casco, 1982 multe con Autovelox. L’infortunistica ha invece effettuato 253 interventi per incidenti stradali, 4 dei quali si sono purtroppo rivelati mortali.
Ad ascoltare la relazione del comandante Menfi c’era anche il sindaco Alberto Di Girolamo, che ha ribadito di aver voluto mantenere la delega alla polizia municipale sottolineando come i vigili urbani siano “il biglietto da visita della città”. Il primo cittadino ha inoltre ricordato la decisione di aumentare le ore settimanali di lavoro (da 24 a 30) per assicurare una maggiore presenza dei vigili urbani sul territorio, mentre il comandante Menfi ha sottolineato come l’amministrazione abbia recentemente acquistato una telecamera “intelligente” per monitorare le violazioni al codice della strada, anticipando che nei prossimi giorni verrà anche ripristinato l’impianto video per la Ztl. Tuttavia, le parole pronunciate da Menfi alla fine del suo intervento, lasciano pensare a un commiato. Nelle prossime settimane l’amministrazione dovrà ridisegnare gli uffici comunali con i rispettivi dirigenti, ed è probabile che anche il corpo di Polizia Municipale possa avere un nuovo comandante: “Diciotto anni facevo il professore – ha ricordato Menfi -. Ho lasciato un lavoro sicuro per farne un altro, vivendo momenti belli e momenti difficili. Tuttavia, assicuro che il mio entusiasmo non è mai venuto meno, nonostante le scorrettezze che spesso si manifestano”.