La notizia è senz’altro curiosa e arriva da Mazara del Vallo: i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un impiegato delle Poste Italiane che tratteneva presso la propria abitazione gran parte della corrispondenza che avrebbe dovuto consegnare ai legittimi destinatari. La vicenda parte da una segnalazione giunta ai carabinieri di Mazara a proposito del rinvenimento di buste e pacchetti presso un’autovettura coinvolta in un incidente. Giunti sul posto, i militari hanno verificato la presenza di posta gettata a terra intorno alla macchina: la conseguente perquisizione ha consentito loro di recuperare circa 100 kg di corrispondenza non consegnata. A quel punto, è stato rintracciato il proprietario della vettura sinistrata, il cinquantenne palermitano F.G., residente a Mazara del Vallo ed impiegato delle Poste Italiane con funzione di “postino”. I carabinieri hanno effettuato un’ulteriore perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, rivenendo altra posta non consegnata per un peso complessivo di 600 kg. Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria si è accertato che F.G., nell’arco dell’anno 2015, non aveva provveduto a consegnare tutta la corrispondenza affidatagli e destinata a cittadini mazaresi, accumulando oltre 700 kg tra buste e pacchetti, comunque integri. Nella serata di lunedì la posta è stata riportata al responsabile del centro di recapito della città, in modo da farla recapitare al più presto ai legittimi destinatari. F.G. è stato denunciato per il reato di “sottrazione di corrispondenza commessa da persona addetta al servizio delle poste, dei telegrafi o dei telefoni”.