Sono stati condannati a tre anni di carcere per una rapina ai danni di un anziano, il marsalese G. L. La condanna è stata inflitta dal Tribunale ad una donna, Sebastiana Luisana Sanna, di 30 anni, con precedenti per uso di stupefacenti e ad un uomo, Vito Fiorino, di 70 anni. Il Pubblico ministero Giulia D’Alessandro aveva chiesto la condanna a per entrambi a 5 anni e 3 mesi di reclusione. I due imputati sono stati difesi dall’avvocato Arianna Rallo. Il collegio giudicante che ha emesso la sentenza è stato presieduto da Sergio Gulotta (giudici a latere Moricca e Pierini). La vicenda riguarda i fatti avvenuti il 29 novembre del 2014. Secondo quanto ha raccontato alla polizia G. L. in piazza del Popolo, in pieno centro, era stato avvicinato da una giovane donna che lo aveva invitato seguirlo in una stradina secondaria, la via Volturno. Lui senza chiedersi perché l’aveva seguita, come ha confermato durante la sua deposizione in aula. Qui, lontano dal traffico della piazza la donna, gli avrebbe fatto una proposta di sesso a pagamento, non accettata dall’anziano. A questo punto la donna tempestivamente gli avrebbe strappato alcuni gli oggetti d’oro che l’uomo aveva addosso: nello specifico un collana ed un bracciale. Nel tentativo di riappropiarsi delle sue cose, l’uomo averebbe ingaggiato una colluttazione con la donna nel corso della quale l’anziano era rimasto ferito al volto e con i vestiti strappati. Subito dopo, secondo quanto è emerso dalle indagini, si era avvicinato un complice della donna e i due erano fuggiti a bordo di una autovettura. Per il fatto, la Sanna (che ha in corso procedimenti anche per furto) fu posta agli arresti domiciliari dalla polizia a fine giugno 2015, mentre per Fiorino era stato disposto l’obbligo di dimora. Ora per i due è arrivata la condanna in primo grado dal tribunale di Marsala.