Diversi lettori ci segnalano che la soppressione dell’isola ecologica del villaggio di Sappusi sta creando loro alcuni problemi. Si tratta di lettori che vivono in strade adiacenti al popoloso villaggio e che evidentemente trovavano più comodo conferire in quel sito la spazzatura piuttosto che attendere i giorni e le ore del deposito previsto nella loro zona. “Non so se siete informati circa il disagio che vivono gli abitanti della zona di via del Fante – affermano alcuni – e delle strade limitrofe. Io abito – ci dice nello specifico un nostro corrispondente, in viale Whitaker e portavo l’immondizia a Sappusi presso l’isola ecologica, poi trasferita a salinella ed ora soppressa. Oggi l’isola ecologica più vicina è al salato, vicino al monumento dei Mille, che per noi è abbastanza lontano. Non si potrebbe ripristinare l’isola ecologica di Salinella?”. Occorre subito dire che sono stati proprio gli abitanti di Sappusi a sostenere l’impossibilità della permanenza dell’isola all’interno del villaggio. La causa era da ricercare negli odori nauseabondi che infestavano l’area ad alta densità abitativa. L’isola era stata trasferita sul lungomare di Salinella. Anche qui tante proteste. La zona, autentico fiore all’occhiello del litorale che insiste vicino allo Stagnone, si era trasformata in una discarica a cielo aperto. Una volta insediatasi l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo, di concerto con l’Aimeri, aveva insistito perché a Sappusi, si tornasse alla raccolta porta a porta. Da alcune settimane il sistema è ripartito con la collocazione di cassonetti condominiali. Abbiamo “girato” la protesta/proposta al responsabile locale dell’Aimeri. “Riaprire l’isola ecologica a Salinella appare molto improbabile – ci ha detto Gino Sansica -. E’ stata chiusa proprio perché dai cittadini ci erano giunte molte lamentele. Lo abbiamo fatto di concerto con l’Amministrazione che ha deciso per il ritorno al porta a porta nella zona. Sistema che sta decollando. Per quanto attiene alla raccolta nelle strade limitrofe, questo prosegue normalmente. Basta che gli utenti rispettino le ore e i giorni del conferimento previsto. Sappiamo che ci sono lamentele per quanto riguarda sacchetti della spazzatura lasciati per strada. Sono “oggetto” di attenzioni di randagi e di grossi uccelli. I condomìni devono utilizzare i cassonetti e anche la singole abitazioni sono tenute a farlo”.