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Irregolarità Eas: la società invia diffide di pagamento. Codici: “depositeremo una denuncia alla Procura della Repubblica”

Nonostante le numerose proteste da parte dei cittadini della Provincia, e la class action promossa dall’associazione Codici contro l’Eas, l’ente acquedotti siciliani continua a inviare diffide di pagamento per gli utenti morosi, minacciando azioni di recupero coattivo dei crediti.

La società – afferma il segretario di Codici Vincenzo Maltesedimostra di non voler tenere conto delle anomalie segnalate dai cittadini”.

Risalgono agli anni 2010 e 2011 le fatture EAS contenenti cifre sproporzionate o che non corrispondono al consumo reale contestate dai cittadini, per questo motivo l’associazione ha avviato un azione legale in sede civile.  Inoltre Codici domani depositerà un esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica di Trapani, alla Procura Corte dei Conti, all’Autorità Garante della Concorrenza e Mercato e all’Associazione nazionale anti corruzione di Raffaele Cantone e per conoscenza alla Commissione regionale Antimafia, per chiedere controlli sull’EAS, come previsto per le società partecipate della Pubblica Amministrazione
Per quanto riguarda gli incontri pubblici il movimento “Erice Che Vogliamo”, in collaborazione proprio con Co.Di.Ci., ha organizzato un incontro nella propria sede di via Corridoni 9 a Casa Santa – Erice, domani a partire dalle 18, per fornire assistenza ai cittadini su eventuali reclami/istanze relativi alle bollette EAS.
Mentre per giovedì 14 gennaio alle 16.00 l’associazione incontrerà i cittadini di Paceco presso la biblioteca comunale. Da definire nei prossimi giorni un appuntamento pubblico presso i locali del Comune di Favignana.

Audrey Vitale

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Tags: Codici