Si sta rivelando più complicata del previsto l’installazione della nuova segnaletica turistica a Marsala. Poco meno di un mese fa, l’amministrazione comunale aveva annunciato con enfasi di aver avviato il processo di modernizzazione dei cartelli e delle insegne che indicano ai turisti e ai residente la corretta ubicazione delle strutture ricettive del territorio. Entro febbraio ne verranno collocati circa 500 (finora siamo a quota 18).
Il presidente dell’Associazione Strutture Turistiche Gaspare Giacalone, tra i principali sostenitori dell’iniziativa, ha però inviato una nota agli organi di stampa da cui si evincono non poche difficoltà che potrebbero rallentare le operazioni, riprese dopo la sosta natalizia. “I lavori – denuncia Giacalone – si svolgono con una certa difficoltà perché bisogna trovare posto tra una selva di cartelli, abusivi, con autorizzazioni scadute (quasi tutti), non rispondenti al codice della strada, ecc. In pazza Caprera, per esempio, ci siamo fatti carico di eliminare una installazione in cui in cui le ditte non esistevano più ed una che non pagava la tassa sulla pubblicità da diversi anni. Sarebbe stato opportuno che prima di installare questa nuova segnaletica l’amministrazione comunale facesse un po’ di pulizia di tutta questa segnaletica vecchia o non rispondente alle norme”. A tal riguardo, Giacalone ha annunciato che chiederà all’amministrazione una verifica sulla cartellonistica attualmente collocata sul territorio lilibetano.
Al caos con le precedenti insegne si aggiunge un altro problema: i soliti atti vandalici. “Durante il weekend di Natale e Santo Stefano – racconta il presidente dell’Ast – due cartelli sono stati divelti: uno è stato abbandonato nei pressi e l’altro non si è più trovato. Di ciò il sottoscritto ha effettuato denuncia contro ignoti, notificandola anche ai Vigili Urbani e ai Carabinieri. Si chiede una collaborazione delle forze dell’ordine e dei cittadini tutti. I cartelli delle strutture alberghiere sono privati, ma hanno una valenza pubblica, nel momento in cui contribuiscono ad un migliore decoro urbano e sono collocati secondo percorsi ragionati”.