Gli inquirenti seguono la pista dell’allontanamento volontario, ma finora tutti gli avvistamenti non hanno trovato riscontro
Quella dell’allontanamento volontario è la pista più accreditata, al momento, dagli inquirenti che stanno effettuando le indagini finalizzate al ritrovamento di Luana Alexandra Venturi Ruso, ragazzina 13enne di origini rumene scomparsa da casa sua, nel centro cittadino marsalese, da circa dieci giorni. Per l’esattezza, a condurre le indagini sono i carabinieri della Compagnia di Marsala diretti dal capitano Carmine Gebiola e dal tenente Federico Minicucci. Per le ricerche della minore sono impegnate 24 ore su 24 sei pattuglie dislocate in tutto il territorio marsalese, con particolare attenzione per il centro storico, ma i militari dell’Arma non sono i soli impegnati nelle ricerche, anche i poliziotti del commissariato di via Verdi e i vigili urbani stanno collaborando allo scopo di trovare prima possibile la ragazzina. Altissima dunque l’attenzione sulla vicenda, anche se questa non è la prima volta che Luana Alexandra si allontana da casa. L’ha già fatto in passato, ma tutte le altre volte è sempre tornata sana e salva. Quando e dove possa trovarsi al momento, l’ipotesi è che venga aiutata da qualche persona amica che, magari, la sta ospitando. Intanto, naturalmente, ogni giorno che passa i suoi familiari (la madre, il di lei compagno italiano e il fratellino) sono sempre più preoccupati. Nei giorni scorsi alcuni cittadini hanno segnalato avvistamenti della minore lungo le vie del centro e in particolare in via Mazzini, ma si tratta di elementi non verificabili. L’appello, per chiunque la veda, è di chiamare, immediatamente, la compagnia dei carabinieri di Marsala. In questi casi la tempestività è importante, o meglio, essenziale. Va sempre ricordato che si tratta di una minore e chiunque fosse connivente potrebbe rischiare di subirne le eventuali conseguenze penali.