L’attività di prevenzione, gli innumerevoli sequestri, le ordinanze sindacali e le campagne di sensibilizzazione avrebbero contribuito a ridurre notevolmente il numero di feriti dei “botti” del Capodanno 2016.
E’ quanto emerge dal bilancio tracciato dalla Polizia di Stato. Secondo gli ultimi dati, rilevati su tutto il territorio nazionale, non ci sarebbe nessun morto e il numero di feriti è notevolmente in calo rispetto agli scorsi anni.
Questo chiaramente non significa che i botti non ci siano stati, anzi, nelle città della Provincia, come su tutto il territorio nazionale sono state numerose le violazioni alle varie ordinanze sindacali che vietavano di sparare fuochi pirotecnici o materiali simili sulle aree pubbliche o private.
Su tutto il territorio nazionale sono state 317 le persone denunciate, mentre 26 sono gli arrestati.
Sono 190 i feriti (di cui 38 ricoverati), a fronte dei 253 dello scorso anno. Notevolmente ridotto, rispetto al 2015, il numero di minori che hanno riportato lesioni: 38 invece dei 68 dello scorso anno.
Nessun morto in questo Capodanno 2016, anche se si registrano casi gravi fra i feriti.
Nel palermitano quattro bambini sono rimasti feriti a Misilmeri. Avrebbero raccolto la polvere pirica di più petardi causando un’esplosione. Ad uno dei quattro, un bimbo di 10 anni, è stata amputata la mano sinistra. Grave anche un bambino di 5 anni, ferito all’occhio, mentre gli altri due hanno riportato lievi ustioni ed escoriazioni.
In provincia di Catania è grave un uomo di Aci Castello, che ha perso un occhio in seguito dopo lo scoppio di un petardo. Tra i feriti gravi anche un egiziano di 20 anni che ha subito l’amputazione di una parte del piede sinistro, un ventitreenne di Misterbianco traumatizzato a tre dita della mano destra e un 43enne che ha subito l’amputazione parziale di 4 dita della mano destra.
A Potenza un uomo di 54 anni è rimasto gravemente ferito a causa dell’esplosione di un petardo. Oltre ad aver perso una mano ha riportato lesioni interne nella parte addominale. Dopo un lungo intervento chirurgico si trova ancora in rianimazione in condizioni critiche.
A Napoli, e provincia, il bollettino è notevolmente ridotto. Sono 31 i feriti rispetto ai 51 dello scorso anno. Il più grave è un uomo ferito ad un occhio e una gamba. A Salerno un 22enne di Baronissi, ha perso la mano sinistra. A Cava de’ Tirreni un 51enne è rimasto ferito a una gamba mentre in Costiera Amalfitana un 77enne ha perso due dita e la falange di un terzo dito.
A Roma i feriti sono 16 (lo scorso anno erano stati 23 e e 33 nel 2013). Tre i più gravi, tra cui un uomo che ha riportato l’amputazione della mano destra, un 54enne che ha perso un dito della mano e un italiano di 51 anni che ha riportato l’amputazione di un dito per lo scoppio di un petardo.
La Polizia di Stato invita a fare molta attenzione in questi giorni ai “botti inesplosi” che la maggior parte delle volte si rilevano più dannosi specialmente per i bambini.
Nel caso di ritrovamento bisogna chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine.