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Furti e rapine, “Codici” chiede l’impiego di associazioni di protezione civile e guardie ambientali

Utilizzare i volontari della Protezione Civile e le guardie ambientali in attesa che arrivino al più presto nuove risorse umane alle forze dell’ordine. Questa la richiesta dell’associazione CO.DI.CI. per arginare l’escalation di furti e rapine che si registrano ormai quotidianamente.

È una richiesta che reiteriamo –  spiega il rappresentante dell’associazione Vincenzo Maltese –   perché suggerita al sindaco Damiano un mese addietro nel corso dell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura alla presenza delle Forze dell’ordine e di diversi commercianti oltre che del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo. In quella sede il Sindaco di Trapani appariva convinto della proposta ma ancora sembra sia tutto fermo. L’esperimento è stato adottato in quel di Paceco negli anni passati e più di recente dal Sindaco di Erice che, per arginare i furti nel centro storico in vetta, ha sottoscritto proprio convenzioni con tali associazioni già operative dal 1 novembre nelle ore serali e notturne. Peraltro da circa un mese, su iniziativa del doottor Biagio De Lio, alcuni volontari stanno monitorando piazza Vittorio per tenere sotto controllo i posteggiatori abusivi. Non per ultimo – continua Maltese –  l’utilizzo delle associazioni di protezione civile e guardie ambientali, in ausilio alla polizia municipale, potrebbero servire anche per arginare un altro problema e cioè l’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti ed amianto in determinate aree e strade del territorio. L’Associazione a tutela della comunità, pertanto chiede che il Sindaco valuti tale opzione nell’interesse di tanti cittadini e commercianti ormai avvinti da un senso di impotenza di fronte all’illegalità sempre più diffusa in città e all’impunità da parte dello Stato, circostanze che generano sempre più sfiducia nelle Istituzioni, rispetto alle quali bisogna invece dare risposte concrete!”. 

redazione

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