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Valderice: arrestati dai carabinieri gli autori della rapina all’ufficio postale

Sono accusati di tentata rapina aggravata, sequestro di persona e porto di arma clandestina due giovani pregiudicati di Palermo arrestati dai Carabinieri della Stazione di Valderice. Il 29enne Marco Albanese e il 41enne Salvatore D’Alba, secondo quanto emerso nel corso delle indagini condotte dall’Arma, sarebbero gli autori di una rapina avvenuta ieri ai danni di un ufficio postale di Valderice.

A farne le spese sono stati i dipendenti delle poste di via Vespri che, intorno alle 08.15, recandosi al lavoro, si sono ritrovati improvvisamente proiettati in un incubo. Appena hanno varcato la soglia dell’ufficio, sono stati presi in ostaggio dai due rapinatori che si erano introdotti all’interno degli uffici praticando un foro nel muro perimetrale. In balia dei due malfattori che, con lineamenti oscurati da passamontagna ed armati di una pistola, hanno spinto gli ostaggi in una stanza dell’edificio, dove sono stati legati con le classiche fascette di plastica da “elettricista”.

Mentre uno dei rapinatori, sotto la minaccia dell’arma, intimava al direttore di aprire la cassaforte, i Carabinieri di Valderice, impegnati nel quotidiano servizio antirapina, predisposto soprattutto nei primi giorni di ogni mese, in corrispondenza del pagamento delle pensioni, transitando nella via Vespri hanno notato movimenti sospetti all’interno delle Poste. Avvicinatisi per controllare meglio, hanno sorpreso i due rapinatori che, nonostante il tentativo di fuggire, sono stati prontamente bloccati e dichiarati in arresto. I militari hanno quindi provveduto e sequestrato il materiale usato per aprirsi il varco tra le mura, i passamontagna e l’arma utilizzata, risultata clandestina e con colpo in canna. La pistola sarà inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina al fine di verificare se sia stata utilizzata per compiere analoghe azioni delittuose. Gli arrestati, condotti negli uffici della Stazione Carabinieri di Valderice, dopo le formalità di rito, su disposizione del pm di turno, Antonio Sgarrella, sono stati tradotti presso il carcere “San Giuliano, a Trapani.

Salvatore D’Alba era ricercato dal 2013 dopo essersi dato alla latitanza, approfittando dei benefici concessi dal regime di semilibertà a cui era stato sottoposto a seguito di condanna per una precedente rapina commessa.

A nome mio, dell’amministrazione e dell’intera comunità valdericina desidero complimentarmi con la locale Stazione dei Carabinieri per l’intervento immediato e risolutivo che ha portato all’arresto dei rapinatori dell’Ufficio Postale – ha commentato il sindaco Mino Spezia -. Oggi più che mai la cittadinanza ha bisogno di sentire la presenza forte ed autorevole delle Istituzioni. L’Arma dei Carabinieri è un punto di riferimento per la sicurezza della collettività. I tempi d’azione così brevi e la tempestività dell’attività d’indagine hanno consentito un risultato immediato che la popolazione valdericina ha condiviso ed apprezzato. La vicinanza ed il supporto che alcuni concittadini hanno fatto sentire ai Carabinieri, con un gesto semplice ma fortemente simbolico, conferma e ribadisce un rapporto di fiducia e di sostegno che la mia comunità intende far sentire alle Forze dell’Ordine impegnate nella difesa e nella tutela dei cittadini”.

redazione

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Tags: Mino Speziarapina a mano armataValderice