Sono ormai quasi sei mesi che la nuova amministrazione di Marsala è operativa eppure ancora mancano dei tasselli di avvio al normale funzionamento di una città come la nostra ben dotata di luoghi di cultura. Se pensiamo per esempio che i due stupendi teatri, Sollima e Impero, che ci invidiano altri comuni, non hanno ancora un Direttore, per non parlare della meravigliosa Biblioteca e di tutto il Complesso San Pietro che è sottoutilizzato, e non ultima la Pinacoteca, dove il Consiglio di Amministrazione non è operativo da più di un anno. Molti cittadini si chiedono quando l’Amministrazione Comunale procederà a nominare i referenti di queste sedi destinate alle iniziative culturali per adulti e giovani, e quando finalmente, insediatisi i responsabili di queste grandi strutture, avremo un programma organico. Per adesso si va avanti grazie alla buona volontà di alcune Associazioni che con un’opera di volontariato, rispetto al Comune e alla città intera, organizzano iniziative un po’ qua e là in questi locali, ma questo avviene in forma sporadica e senza uno scopo generale che accomuni gli eventi. Mi chiedo, quali sono i rapporti fra politica, cultura e volontariato? Il Sindaco e l’Assessore alla Cultura in primis sono gli attori, spetta a loro nominare i direttori delle varie strutture e i relativi consigli di amministrazione, nonché dare le linee di indirizzo per le scelte culturali da proporre ai cittadini nel quinquennio di loro gestione politica.
Maria Grazia Sessa